Suggerimenti pratici per affrontare la contusione alla caviglia

Esploriamo le origini e le principali soluzioni per l'entorse alla caviglia, che solitamente si manifesta con sintomi come un forte dolore, fine e talvolta anche edemi.

Lesioni alla caviglia sono spesso il risultato di una rotazione impropria del piede. Questo accade a causa di un movimento intenso e improvviso. Un piede posizionato al suolo in modo errato provoca una perdita di equilibrio della caviglia che si piega verso centro (inversione) o esterno (eversione).

Che cosa causa le lesioni alla caviglia?

Principalmente, sontuose lesioni alla caviglia sono riscontrate tra gli atleti. In particolare, sono esposti a rischi elevati quelli che svolgono sport di squadra che richiedono movimenti rapidi e un’interazione diretta con i nemici, come il calcio, rugby, pallacanestro, pallavolo, tennis.

Persino l’atletica, soprattutto le discipline in cui correre e saltare sono essenziali, rischiano di danneggiare le caviglie. Non bisogna escludere l’arrampicata, la ginnastica artistica e la danza.

Esistono anche altri fattori contribuenti. Questi includono l’abilità individuale di posizionare con precisione il piede mentre si cammina. Una grande mobilità della caviglia e una capacità semplificata di controllare automaticamente la posizione e il movimento del piede e della caviglia possono aumentare di gran lunga il rischio di lesioni.

Segni e sintomi

La gravità della distorsione varia secondo l’energia esercitata sulla precisa caviglia. Non dipende solo dall’altezza della caduta o la velocità del passo, ma è influenzata anche dal peso della persona. Scendendo, i passi dolorosi sono seguiti da un aumento graduale del gonfiore, e, in certi casi, un ematoma si forma sulla zona circostante. Immediatamente dopo l’infortunio, queste manifestazioni sono localizzate nella regione malleolare (parte laterale della caviglia) e centrale, ma nelle successive 24 ore, queste possono spandersi fino alla zona anteriore del piede, supplendo fino alle dita.

Terapie per le distorsioni alla caviglia

Circa la metà dei casi di lesioni alla caviglia sono gestiti con puro trattamento farmacologico, seguito, se necessario, da riabilitazione motoria. Durante la riabilitazione, le persone subiscono una serie di esercizi di recupero fisico per numerosi giorni: usualmente da 4 a 6 settimane per lesioni significative, ma può raggiungere fino a 12 settimane per i danni più severi. L’obiettivo della riabilitazione è di assicurare il recupero dell’azione articolare.

Il rito chirurgico era solitamene eseguito in caso di danni gravi. Oggi però viene eseguito solo su una fracazione minima dei pazienti e, ad eccezione di casi straordinari, solo dopo che la terapia conservativa è risultata inefficace.

Come mitigare i sintomi nella fase iniziale

Nelle prime 24/48 ore successive alla distorsione della caviglia, è fondamentale cercare di mitigare il dolore, il gonfiore e l’edema associati a questa condizione. Si consiglia di riposare e tenere elevata la parte afflitta per ridurre l’infiammazione e favorire un recupero spontaneo dell’articolazione. L’uso del ghiaccio, da applicare più volte durante la giornata per periodi di 15-20 minuti, a intervalli di 30-60 minuti, è altamente raccomandato. È importante mantenere l’area elevata e la compressione con una benda abbastanza stretta o una fascia elastica in modo continuo.
In caso di lievi distorsioni, questi rimedi potrebbero risolvere i sintomi completamente. Tuttavia, per tutti gli altri casi, è fondamentale consultare un medico per determinare i trattamenti farmacologici adeguati.

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