Soluzioni e cure per l’epidermide combinata

Una skincare idonea è richiesta per la pelle mista, la quale si distingue per la presenza di eccessivi livelli di pelle grassa, pori allargati e punti neri.

La pelle combinata sfrutta allo stesso tempo le proprietà della pelle grassa e secca. Il caso più frequente è quando la zona T (fronte, naso, e mento) tende ad essere untuosa, mostrando un sovrafflusso di sebo, mentre le guance, le estremità del viso, e l’area attorno agli occhi tendono ad essere secche.

Specificità della pelle combinata

Per trattare in modo efficace e valorizzare la pelle combinata, è prima di tutto necessario comprendere lezioni specifiche che la distinguono.

Zona T

La luminosità nella zona T è la prima caratteristica distintiva della pelle combinata. Fronte, naso e mento sono le aree del viso più grasse, con una produzione di sebo maggiore rispetto al resto del viso. L’effetto classico e fastidioso di lucentezza al centro del viso è a causa di questo.

Acne, punti neri e pori ampi

Le parti più oleose del viso, comuni in una pelle combinata, possono avere più acne rispetto al resto del viso. Questo è prevalentemente a causa dell’eccesso di sebo al centro del viso. Spesso i acne più grandiose e disturbose sono provocati dai punti neri, un’altra caratteristica tipica della pelle combinata. Infine, i pori dilatati spuntano frequentemente nelle zone con un’eccessiva produzione di sebo, come il naso e l’area circostante.

Pelle irritata o tesa

Questo tipo di pelle, se esposta a trattamenti estetici troppo aggressivi come gli scrub, le maschere o i detergenti schiumogeni, risulta secca e rigida. La sensazione comune è quella di una pelle tesa, leggermente infiammata e arrossata. Questo è un segno negativo, perché suggerisce un inizio di disidratazione della pelle. Con trattamenti inappropriati o eccessivamente aggressivi, adatti magari per le pelli grasse, non solo si rimuove l’eccesso di sebo, ma anche l’acqua che la pelle immagazzina normalmente. Praticare questo tipo di trattamenti sulla pelle combinata è del tutto vano e dannoso. Infatti, se la pelle è disidratata, per compensare la carenza d’acqua produce più sebo, causando l’effetto fastidioso di lucentezza e untuosità.

Cura della pelle

Ci sono prodotti appositamente ideati per la cura della pelle combinata. In primo luogo, è necessario prestare attenzione alla pulizia del viso utilizzando un detergenti delicato, che non priva la pelle della sua riserva naturale di liquidi e la lasci morbida, purificata e idratata.

Se avete una pelle combinata ma secca, provate a lavare il viso senza usare acqua. Molto spesso l’acqua del rubinetto, a causa della sua composizione chimica, induce la secchezza della pelle. In alternativa, potete usare un latte detergente o un olio da massaggiare con dei dischetti struccanti impregnati di acqua micellare. Questo renderà la vostra pelle pulita e liscia.

Infine, è necessario utilizzare prodotti differenti per ciascuna zona del viso. La pelle combinata, come suggerisce il nome stesso, comprende sia aree secche che aree grasse e untuose. Applicare la stessa maschera o trattamento su tutto il viso è controproducente, poiché potrebbe risultare troppo pesante o insufficientemente idratante. Quindi è meglio usare una maschera all’argilla su fronte, naso e mento, e una maschera più idratante sul contorno occhi e sulle guance.

Lascia un commento

L’infiammazione del gomito, nota anche come “gomito del tennista”, cos’è, quali sono le sue cause e come si può curare

Suggerimenti pratici per affrontare la contusione alla caviglia

Leggi anche
Contentsads.com