Molte persone in sovrappeso intraprendono una routine di allenamento per gli addominali per cercare di ridurre il grasso addominale. Esploriamo cosa succede realmente.
La percezione di poter bruciare il grasso in una specifica area del corpo tramite esercizi mirati è, almeno in parte, un falso mito. Sì, la contrazione dei muscoli aumenta la temperatura dell’area allenata, favorendo la biodisponibilità di acidi grassi come energia per l’attività fisica. Tuttavia, c’è il malinteso che si possa “sciogliere” il grasso sudando o allenandosi, o addirittura trasformare il grasso in muscolo.
Il sudore non è grasso che viene sciolto!
Addominali: come bruciare i grassi
Durante un esercizio, il grasso nelle vicinanze dei muscoli che vengono sollecitati ha maggiori probabilità di essere utilizzato per le contrazioni muscolari. Tuttavia, la distribuzione dei grassi nel corpo non segue solo principi fisici: non si tratta di un semplice “peso morto” disposto a caso. Vari variabili come la genetica e la dieta influenzano la distribuzione del grasso corporeo. Anche se tendiamo a utilizzare più grassi localizzati, se questi grassi vengono smaltiti, altri grassi provenienti da altre parti del corpo li sostituiranno. L’allenamento può fare una differenza solo se è costante e frequente, e solo se l’eccesso di peso non è troppo elevato. Nel complesso, non è un metodo efficace, tranne per alcuni aspetti di cui discuteremo.
Perdere peso grazie all’attività fisica di solito significa perdere peso in modo uniforme, o almeno proporzionato alla nostra distribuzione di grassi corporei, al tipo di grassi (ci sono molti tipi di lipidi) e alla nostra tendenza personale.
