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La Milano Fashion Week per la stagione primavera estate 2026 si preannuncia come un evento straordinario, ricco di innovazione e creatività. Con l’introduzione di nuovi marchi e debutti, la città si prepara a ospitare una serie di sfilate e presentazioni che promettono di rivelare le tendenze emergenti e i must-have della stagione.
Gli editor di Vogue Italia si muovono frenetici tra le varie passerelle, raccogliendo spunti e scoprendo i capi più affascinanti. Questo articolo accompagna i lettori in un viaggio attraverso le scoperte quotidiane della settimana della moda, condividendo momenti salienti e le collezioni che colpiscono di più.
Una delle collezioni più attese è quella di Pierre-Louis Mascia, che trae ispirazione dal teatro e dalla sua capacità di fondere illusioni e realtà. La proposta per la primavera estate 2026 presenta una gonna in finto denim, realizzata in seta, accompagnata da diciotto stampe uniche. Questi dettagli dimostrano l’abilità del designer nel miscelare motivi e colori, creando un’opera d’arte indossabile.
Il 23 settembre, un evento esclusivo ha avuto luogo presso Soho House, dove il Garden Senato si è trasformato in un giardino d’estate per High in Bloom. Questo incontro ha visto la partecipazione di membri locali e talenti creativi internazionali, offrendo un aperitivo ricco di cocktail firmati e momenti indimenticabili, tra cui un DJ set dal vivo.
Il designer peruviano Jorge Luis Salinas ha presentato una collezione ispirata alla Danza de las Tijeras, un rituale andino riconosciuto dall’UNESCO. Per la primavera estate 2026, ha portato in passerella artigiane in abiti tradizionali, celebrando la cultura peruviana attraverso capi caratterizzati da dettagli all’uncinetto in tonalità pastello.
In un’altra dimensione creativa, Daizy Shely ha esplorato una palette di colori vivaci per la sua collezione, puntando su tessuti leggeri come l’organza e la seta. Le trasparenze, i pizzi e le piume hanno dato vita a un’estetica audace, con accessori scintillanti che completano ogni outfit con un tocco di ironia.
La sfilata di Luisa Spagnoli ha presentato una passerella circondata da aiuole di graminacee, simbolo di un ritorno alla purezza della natura. Tra i capi in lino e cotone, un maxiabito a righe marinière ha catturato l’attenzione, perfetto per un’estate all’insegna del relax e dello stile.
Il marchio Dienèe ha svelato la sua collezione Movimento, caratterizzata da nuove borse e formati maxi, enfatizzando l’attenzione al design artigianale. Tra le novità, la GATE e altre reinterpretazioni della borsa ARCO, tutte pensate per adattarsi a diversi momenti della giornata.
Un altro esempio di innovazione è offerto da Tina Lutz Morris, il cui brand, Lutz Morris, ha esposto fotografie di borse sostenibili in un progetto che celebra la bellezza e la responsabilità. Ogni pezzo è realizzato con materiali naturali, un tributo alla moda consapevole.
Il designer Matteo Tamburini ha presentato la sua collezione, intitolata Lascia il tuo segno, che esprime la maestria artigianale e lo stile italiano attraverso l’uso di pelli rinnovate e toni caldi. Si tratta di un omaggio alla tradizione, rielaborata con un approccio moderno.
Gli editor di Vogue Italia si muovono frenetici tra le varie passerelle, raccogliendo spunti e scoprendo i capi più affascinanti. Questo articolo accompagna i lettori in un viaggio attraverso le scoperte quotidiane della settimana della moda, condividendo momenti salienti e le collezioni che colpiscono di più.0
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