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La settimana della moda di New York si appresta a vivere un’edizione unica e toccante, segnando il primo grande evento dopo la scomparsa di Giorgio Armani, un gigante del settore. Con i riflettori puntati su nomi illustri come Ralph Lauren e Michael Kors, le passerelle si preparano a un tributo che promette di essere indimenticabile. Le sorprese non finiscono qui, poiché questo evento unirà passato e futuro della moda.
La manifestazione newyorchese vedrà la partecipazione di marchi storici come Coach, Calvin Klein e Michael Kors, ma anche di etichette emergenti che stanno conquistando il cuore degli appassionati. Tra queste, spicca Diotima, con la sua fondatrice Rachel Scott ora alla direzione creativa di Proenza Schouler. Nonostante la grande attesa, alcuni stilisti hanno deciso di esibirsi al di fuori del calendario ufficiale, sollevando interrogativi e curiosità nei fan della moda.
Un nome che non passa inosservato è quello di Marc Jacobs, il quale ha presentato la sua collezione in anticipo alla New York Public Library, un gesto che sottolinea la sua volontà di innovare e sorprendere. Anche Ralph Lauren, in un colpo di scena, organizzerà una presentazione privata nel suo studio, aggiungendo un tocco esclusivo a questa edizione della settimana della moda.
Quest’anno, la passerella avrà un sapore nostalgico e rinnovato. Alexander Wang, un grande nome della moda americana, torna dopo un periodo di assenza, avendo affrontato accuse di molestie che lo avevano messo in un angolo. La sua presenza è un chiaro segnale di come la moda possa reinventarsi, mentre lo stilista cerca di riconquistare la fiducia del pubblico.
Con oltre 60 brand in calendario, tra cui nomi come Altuzarra, Anna Sui e Christian Siriano, la settimana della moda promette di essere un mix di eccellenza e innovazione. Il brand Calvin Klein, rinnovato grazie alla direzione dell’italiana Veronica Leoni, si esibirà il 12 settembre, portando con sé una ventata di freschezza. Ogni sfilata rappresenta una storia, un viaggio che riflette l’evoluzione del settore e il tributo a chi ha segnato la storia, come Armani.
La settimana della moda di New York non è solo un’occasione per ammirare le nuove collezioni, ma rappresenta un momento di riflessione e celebrazione. Con il premio Virgil Abloh assegnato a Usher, la kermesse si apre a nuove visioni e interpretazioni della moda moderna. La presenza di Off White, sotto la direzione creativa di Ib Kamara, segna un ritorno alle radici di un marchio che ha rivoluzionato le passerelle.
In questo contesto, il tributo a Giorgio Armani non è solo un gesto simbolico, ma un richiamo a tutti gli stilisti di continuare a innovare, rispettando l’eredità dei grandi. La settimana della moda di New York diventa così un palcoscenico dove si intrecciano passato e futuro, tradizione e modernità.
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