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Nel 2025, il Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale è previsto crescere del 3,5%, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale. Questo rappresenta un aumento rispetto al 3,2% del 2024, suggerendo un recupero della fiducia economica post-pandemia e un aumento della spesa dei consumatori.
La inflazione è stimata al 2,8% in molte economie sviluppate, spingendo le banche centrali a mantenere tassi d’interesse relativamente elevati. Ad esempio, la Federal Reserve ha alzato i tassi al 5,25%, mentre la Banca Centrale Europea si attesta intorno al 4,5%.
Nel 2025, l’indice S&P 500 ha mostrato una crescita del 12% nei primi tre trimestri, con una volatilità media del 15%. Questa performance è influenzata positivamente dai settori tecnologico e della salute, che crescono rispettivamente del 18% e del 14%.
I settori green e tecnologici continuano a ricevere investimenti significativi, con un incremento previsto del 20% per le energie rinnovabili. Tuttavia, le tensioni geopolitiche e le interruzioni della catena di approvvigionamento presentano rischi che potrebbero influenzare negativamente questi settori.
Guardando al futuro, si prevede che il PIL globale continuerà a crescere, con una stima di 4% per il 2026. Tuttavia, le variabili come l’inflazione e le politiche monetarie rimangono fattori chiave da monitorare per valutare la stabilità dei mercati.
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