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Il marketing data-driven sta diventando sempre più fondamentale nel panorama attuale. Comprendere il comportamento degli utenti è essenziale per ottimizzare il funnel di vendita e migliorare la customer journey.
Le aziende che utilizzano i dati per prendere decisioni strategiche tendono a ottenere risultati significativamente migliori. Attraverso l’analisi del CTR e del ROAS, è possibile identificare quali elementi del funnel sono efficaci e quali necessitano di miglioramenti.
Consideriamo il caso di un e-commerce che ha implementato una strategia di funnel optimization. Dopo aver analizzato i dati, è emerso che il tasso di abbandono del carrello era elevato. Hanno quindi deciso di introdurre un’email di recupero del carrello e hanno osservato un aumento del 20% nelle conversioni. L’implementazione di strategie mirate si è dimostrata cruciale per il successo.
Per ottimizzare il funnel, è opportuno iniziare a raccogliere dati sui comportamenti degli utenti. È consigliabile utilizzare strumenti come Google Analytics e Facebook Business per monitorare le performance. Ad esempio, è possibile testare diverse versioni delle landing page per identificare quale genera il miglior tasso di conversione.
È fondamentale tenere d’occhio alcuni KPI chiave come il CR (conversion rate), il CTR e il tempo medio sulla pagina. Ottimizzare continuamente i contenuti e le strategie in base ai risultati ottenuti consente di affinare la customer journey e massimizzare le conversioni.
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