Le differenze tra lo smalto gel e il semipermanente: cosa sono?

Tutte le donne hanno affrontato la difficoltà di scegliere tra il gel e lo smalto semipermanente: ecco le varie distinzioni tra i due processi.

State considerando di migliorare l’aspetto delle vostre unghie, ma non siete sicure su quale opzione potrebbe essere la più idonea per voi? Siete nel posto giusto, in questa breve analisi, discuteremo proprio su questo, enfatizzando tutti i punti, in particolare, le differenze tra lo smalto in gel e lo smalto semipermanente.

Smalto gel e semipermanente: quali differenze?

Nonostante la denominazione, lo smalto in gel non è uno smalto ordinario e l’auto-applicazione potrebbe essere piuttosto sfidante se non avete precedente esperienza nelle tecniche di ricostruzione unghie.

I prodotti utilizzati sono autentici kit specializzati, con composizioni variegate e che hanno l’obiettivo comune di dare rigenerazione alle unghie, aumentandone la resistenza ed il volume, rispetto alle unghie naturali. Questo agevolerà le unghie particolarmente deboli a non rompersi facilmente.

Ricostruzione con smalto in Gel

È un processo che necessita di numerosi step e un accurato trattamento dell’unghia naturale. Inizialmente, l’unghia viene uniformata sia manualmente che con un utensilio elettrico, per generarne la forma e la dimensione voluta.

Una volta completato questo primo passo, inizia la vera e propria ricostruzione che può prolungarsi fino a due ore. Alla fine del processo, avremo un risultato di alta qualità, poiché le unghie appariranno salutari, curate e resistenti a piccoli shock che possono occorrere nella vita di tutti i giorni. Inoltre, le unghie resteranno in perfetto stato per circa un mese poiché lo smalto sarà rimosso alla successiva seduta, un comune tampone di cotone imbevuto di acetone non sarà sufficiente. Il costo per una seduta di ricostruzione con smalto in gel può raggiungere circa 60 euro.

Ricostruzione semipermanente

Lo smalto semipermanente è moltissimo simile a quello tradizionale e viene applicato allo stesso modo, quindi è un lavoro abbastanza semplice da fare autonomamente senza problemi. Anche la preparazione dell’unghia prima dell’applicazione è molto semplice, infatti, basta una semplice manicure per dare alle unghie la forma e la lunghezza desiderata.

Dopo l’applicazione, lo smalto deve essere seccato sotto una particolare lampada UV. Esistono molti modelli disponibili in commercio a prezzi vari. Rispetto allo smalto tradizionale offre una durata leggermente superiore, donando alle mani un aspetto molto più curato.

La rimozione è anche piuttosto semplice perché si possono usare particolari solventi in cui immergere il dito che rimuovono letteralmente la pellicola di smalto senza dover ricorrere ad utensili da salone di bellezza. Il costo di un’applicazione di smalto semipermanente difficilmente supera i 25 euro.

Le differenze

Ora che conosciamo i dettagli di entrambi i tipi di smalto, affrontiamo l’argomento più cruciale, le differenze tra i due, che ci aiuteranno sicuramente a decidere quale trattamento scegliere per le nostre unghie.

La prima differenza evidente è la durata del trattamento rispetto al costo: un mese per il gel a fronte di una spesa di 60 euro, circa due settimane per lo smalto semipermanente con una spesa di 25 euro; durata della seduta: due ore per il gel, circa 30 minuti per il semipermanente; la differenza nel risultato tra i due prodotti sarà sempre più visibile con il passare dei giorni.

L’ultima differenza tra i due, ma non meno importante, riguarda l’effetto sulla salute delle unghie naturali: il gel, con tutti i trattamenti che richiede, potrebbe nel tempo rendere le vostre unghie più deboli e soggette a onicomicosi, mentre lo smalto semipermanente, essendo una semplice copertura estetica, non presenta questo rischio.

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