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Il 5 ottobre, il liceo Carnot, situato nel cuore del 17° arrondissement di Parigi, ha ospitato un evento di grande richiamo. Le foglie cadute scricchiolavano sotto i piedi di numerose celebrità pronte a immergersi nell’affascinante mondo della moda. La sfilata di Lacoste, intitolata The Locker Room, ha catturato l’attenzione con la sua proposta per la primavera-estate 2026, evidenziando un forte legame con il mondo sportivo.
La location, allestita come una palestra moderna, ha creato un’atmosfera unica. Il pavimento era rivestito di piastrelle bianche, interrotte da accenni di erba sintetica verde, richiamando il celebre logo del coccodrillo. Gli ospiti si sono accomodati su panche arrotondate, avvolte in asciugamani bianchi e verdi, mentre la luce del sole filtrava attraverso le vetrate. L’inizio della sfilata è stato accompagnato da suoni ambientali, come il rumore delle docce, trasportando il pubblico in un’interpretazione creativa del dopo-sforzo.
La collezione ha presentato una varietà di silhouette, spaziando da capi corti a modelli oversize, tutti in tonalità vivaci che richiamano i toni caratteristici di Lacoste. I colori, partendo da un arancione brillante, si sono evoluti in blu e verde, per poi culminare in tonalità più neutre come taupe, crema e bianco. L’ampia gamma di capi include lunghi cappotti e completi sportivi, con un particolare accento sui materiali tecnici e le linee funzionali.
Un elemento distintivo della sfilata è stata l’attenzione dedicata agli accessori, che hanno completato i look presentati. I bracciali di corda avvolta adornavano i polsi delle modelle, mentre le scarpe presentavano una varietà di stili, dalle stringate con pattina sportiva alle décolleté con tacchi audaci. La borsa Lenglen, iconica nel suo design, è stata mostrata in diverse varianti, talvolta in bianco e nero, con il messaggio “For tennis use only” chiaramente visibile.
Il tributo a René Lacoste si è manifestato attraverso vari dettagli, come la stampa “1927” presente su alcuni capi, un omaggio all’anno in cui è stato creato il famoso logo. La sfilata ha saputo unire passato e presente, offrendo un’interpretazione moderna del comfort e della funzionalità sportiva. Non sono mancati look sovrapposti e scelte audaci, come gli shorts indossati sotto i joggers, per esaltare il concetto di ri-comfort.
La sfilata si è conclusa con una colonna sonora avvolgente, caratterizzata da suoni di respiri e percussioni che hanno creato un’atmosfera di intensa energia. Tra il pubblico, personalità del calibro di Venus Williams, Anna Wintour e Adrien Brody hanno applaudito entusiasti, rendendo omaggio a una collezione che ha saputo catturare l’essenza dello sport e della moda. Con un gesto di entusiasmo, Pelagia Kolotouros ha corso attraverso la sala, unendo la sua visione creativa a quella dei modelli, lasciando un’impronta indelebile nella mente degli spettatori.
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