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Il mondo della moda ha vissuto un evento straordinario durante la Paris Fashion Week, in particolare nella serata di sabato 4 ottobre. Pierpaolo Piccioli, noto per la sua lunga carriera in Valentino, ha esordito come direttore creativo di Balenciaga. La collezione Primavera-Estate 2026 ha catturato l’attenzione di molti, offrendo momenti di puro incanto a tutti gli appassionati di moda. Dopo una pausa di oltre un anno dalla sua partenza da Valentino, Piccioli ha portato una ventata di freschezza con una proposta caratterizzata da eleganza e innovazione.
Intitolata The Heartbit, la sfilata ha rappresentato un simbolico ritorno alla vita e alla creatività per Piccioli. Nonostante il nuovo contesto di Balenciaga, il suo tocco distintivo è rimasto evidente. La collezione ha saputo integrare alcuni degli elementi iconici del marchio, come gli occhiali dallo stile futuristico, un segno distintivo dell’eredità di Demna Gvasalia, e la borsa City, creata da Nicolas Ghesquière, che ha ridefinito il concetto di it-bag nei primi anni 2000.
La sfilata ha presentato una varietà di capi caratterizzati da versatilità. I top dalle linee pulite e dalle mini lunghezze si sono alternati a gonne ampie, decorate con frange e piume. In contrasto, sono stati mostrati top voluminosi abbinati a pantaloni dal taglio sartoriale, creando affascinanti giochi di contrasti visivi. La presenza della pelle ha dominato la scena, con capi in nero profondo e tonalità più calde come bordeaux e marrone, dimostrando come questo materiale possa esprimere sia audacia che delicatezza.
Una delle caratteristiche distintive del lavoro di Piccioli è l’abilità di trattare i colori. La collezione ha mostrato un’armonia sorprendente nell’abbinare tonalità che, a prima vista, sembrerebbero distanti. Questa capacità di mescolare colori in modo audace ha dato vita a combinazioni originali e fresche, dimostrando come la moda possa rappresentare un linguaggio visivo che esprime emozioni e innovazioni.
Accanto alle icone consolidate, Piccioli ha introdotto nuove borse a spalla in suede, arricchite da dettagli come una tracolla regolabile e una piccola placca d’oro come chiusura. I modelli più strutturati, come le borse in stile bauletto, offrono un’alternativa sofisticata alle scelte più casual. Per quanto riguarda le calzature, si sono osservati tacchi affilati e infradito, alcuni dotati di piattaforme, che completano perfettamente ogni look.
La sfilata ha visto la partecipazione di personalità di spicco, con la presenza di storici ambassador come Isabelle Huppert e volti nuovi come Anne Hathaway e Simone Ashley. Tuttavia, è stata la presenza di Meghan Markle, duchessa di Sussex, a rubare la scena, attirando gli sguardi dei fotografi e degli spettatori. La sua apparizione in prima fila ha segnato un momento di grande rilevanza per l’evento, sottolineando l’importanza della collezione di Piccioli in un contesto globale.
Il debutto di Pierpaolo Piccioli come direttore creativo di Balenciaga rappresenta un cambiamento significativo nella narrativa della moda contemporanea. Con la sua collezione Primavera-Estate 2026, ha dimostrato che il cuore della moda può battere con nuova energia, portando avanti un dialogo tra tradizione e innovazione.
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