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In una serata memorabile, il 16 settembre, Londra ha assistito alla trasformazione di 180 The Strand in un palcoscenico vibrante per la London Fashion Week. Questo evento ha visto H&M presentare la sua iniziativa H&M&180: The London Issue, un’esperienza che ha fuso moda, musica e performance in un’unica narrazione.
Oltre 700 ospiti, tra cui nomi illustri come Emily Ratajkowski, Central Cee e Little Simz, hanno assistito a una sfilata che ha sfidato le convenzioni tradizionali. Con un cast di 70 modelli, la passerella ha visto la presenza di volti noti come Romeo Beckham e Paloma Elsesser, mentre la talentuosa Lola Young ha animato la serata con la sua voce ipnotica.
Il primo atto della serata ha presentato la collezione H&M Studio A/I 2025, una celebrazione del brutalismo tropicale, caratterizzata da silhouette audaci e volumi innovativi. Tra i momenti salienti, un completo in shearling abbinato a stivali thigh-high ha rappresentato una nuova era della femminilità secondo H&M.
La seconda parte dello show ha catturato l’essenza del Britpop degli anni ’90, presentando giacche in pelle, minigonne a pieghe e stivali alti. Questa sezione ha trasmesso un forte messaggio di ribellione e libertà stilistica, evocando nostalgia e innovazione. La terza parte ha portato il pubblico verso un’eleganza metropolitana, con tagli sartoriali e un tocco digitale, come dimostrato da un cappotto di lana e un blazer gessato della linea premium H&M Atelier.
The London Issue non si è limitato a essere uno spettacolo di moda. La giornata è iniziata con tavole rotonde e workshop guidati da Katie Grand e il suo team di Perfect Magazine. Relatori come Susie Lau e Amelia Gray hanno condiviso le loro visioni sulla creatività e il futuro della moda, offrendo ai partecipanti un contesto intellettuale ricco e stimolante.
Ann-Sofie Johansson, Head of Design di H&M, ha dichiarato: “Le collezioni A/W25 sono un tributo all’espressione personale e allo stile individuale. Volevamo illuminare Londra con una celebrazione della creatività in tutte le sue forme, dal design al suono, fino al movimento”. E Londra ha risposto con la sua inconfondibile energia.
La serata non è stata solo un momento per H&M. È stata anche l’occasione per festeggiare l’apertura di Fabbri.Ca, la nuova sede di Marlù, un brand di gioielli amato da una clientela giovane e non solo. Sotto la direzione delle sorelle Fabbri, l’headquarter non è solo una sede operativa, ma un simbolo di identità e passione familiare.
Situato a Montegiardino, il nuovo spazio creativo sorge sull’area dove un tempo si trovava la fabbrica di famiglia, un luogo che rappresenta la storia e la tradizione. “Non abbiamo avuto dubbi: quel posto doveva diventare la nuova casa di Marlù”, racconta Morena, la fondatrice del marchio. L’inaugurazione, condotta da Rudy Zerbi, ha visto la partecipazione di volti noti e figure istituzionali della Repubblica di San Marino.
Durante la cena di gala, i temi di Radici, Tenacia, Sogno e Legami sono stati interpretati da chef stellati, creando un racconto che intreccia memoria e valori fondanti del brand. Marlù è cresciuta da un piccolo negozio nel centro di San Marino a un marchio sinonimo di autenticità e inclusione.
Con oltre 288 collaboratori, Marlù rappresenta un esempio di come un’impresa possa mettere le persone al centro, mantenendo un equilibrio tra vita lavorativa e famiglia. La serata ha anche visto la presentazione della nuova collezione Knoted to my Heart, dedicata alle sorelle, con pezzi unici incisi con la frase: “Marlù – We made it together sisters”. Questo traguardo è un nuovo inizio, un luogo dove moda e valori si intrecciano per continuare una storia di ispirazione italiana.
Oltre 700 ospiti, tra cui nomi illustri come Emily Ratajkowski, Central Cee e Little Simz, hanno assistito a una sfilata che ha sfidato le convenzioni tradizionali. Con un cast di 70 modelli, la passerella ha visto la presenza di volti noti come Romeo Beckham e Paloma Elsesser, mentre la talentuosa Lola Young ha animato la serata con la sua voce ipnotica.0
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