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In un evento inaspettato, Parigi è stata colpita da una pioggia battente mentre ospitava una serie di straordinarie sfilate di moda. In questa stagione, l’attenzione si è concentrata su quattro collezioni eccezionali di cinque stilisti non francesi: Lazaro Hernandez e Jack McCollough per Loewe, Harris Reed per Nina Ricci, Sarah Burton per Givenchy e Victoria Beckham.
Con un debutto significativo, il duo americano Lazaro Hernandez e Jack McCollough ha preso il centro della scena con la loro visione innovativa per Loewe. Seguendo le orme di Jonathan Anderson, che aveva precedentemente elevato il marchio a Parigi prima della sua transizione a Dior, Hernandez e McCollough hanno affrontato la sfida con una collezione che fondeva senza sforzo estetiche moderne con colori vivaci.
La collezione si è ispirata all’opera Yellow Panel with Red Curve di Ellsworth Kelly del 1989, esposta all’ingresso. L’uso di colori primari audaci come il giallo canarino e il cremisi non solo ha fatto una dichiarazione, ma ha anche riflettuto una connessione tra Manhattan e Madrid, mettendo in mostra il loro patrimonio unico.
Conosciuti per il loro spirito pionieristico, i designer hanno presentato una gamma di capi realizzati in pelle sperimentale. La collezione ha incluso scamosciato con bordi grezzi, blazer su misura e giacche scultoree, tutte caratterizzate da una rigidità che ricordava i pezzi degli scacchi. Le tonalità vivaci includevano blu cobalto, arancione acceso e verde bosco, con ogni pezzo decorato da varie iterazioni del logo Loewe.
Jack e Lazaro hanno impiegato tecniche in pelle a più strati, analoghe al multistrato flessibile, paragonandolo a una torta a strati. La passerella era animata da silhouette fluide e design asimmetrici, richiamando l’estetica familiare ai seguaci di Proenza Schouler, il loro precedente marchio.
La presentazione di Harris Reed per Nina Ricci ha trasportato i partecipanti in un universo rock glamour, popolato da divinità della moda e groupies opulente. Ospitato all’interno delle illustre mura della Sorbona, la collezione di Reed ha intrecciato pietre tagliate, marmo e ferro battuto dorato, dimostrando la sua abilità nel navigare la couture parigina.
Lo show è iniziato con una contessa d’impatto vestita in jacquard di seta nera, il cui look era accentuato da scollature profonde e tessuti trasparenti. Per la prossima stagione primaverile, la visione di Reed include abiti in satin bronzo e una serie affascinante di giacche di paillettes in ricchi toni di caffè bruciato e blu cobalto. Gonne fluide decorate con inserti in pizzo completano perfettamente la collezione, abbinate a stivali in pitone al ginocchio con tacchi in ottone.
Con l’avvicinarsi della sera, Reed suggerisce di abbracciare eleganti accappatoi di paillettes o velluto, indossati sopra vestiti cocktail semi-trasparenti a pois o pantaloni su misura. Sebbene la collezione fosse compatta, emanava una generosa dose di eleganza seducente, dimostrando la capacità di Reed di apprendere e adattarsi rapidamente.
Un senso distintivo di fascino è emerso da Givenchy sotto la direzione creativa di Sarah Burton. La sua ultima collezione ha presentato una palette straordinaria di pelle nera, progettata per evocare un senso di sofisticazione audace. Con capi che vanno da body a maniche a pipistrello a cappotti-sukienki scollati, i design racchiudevano un’atmosfera da dea del rock.
Tra i pezzi di spicco c’era un dinamico bomber con doppie zip, suscitando entusiasmo tra il pubblico. Un momento di grande impatto si è verificato quando la modella Emeline Hoarau ha calcato la passerella in una gonna di pelle nera con tasche e un reggiseno push-up, innalzando notevolmente la temperatura.
Con un debutto significativo, il duo americano Lazaro Hernandez e Jack McCollough ha preso il centro della scena con la loro visione innovativa per Loewe. Seguendo le orme di Jonathan Anderson, che aveva precedentemente elevato il marchio a Parigi prima della sua transizione a Dior, Hernandez e McCollough hanno affrontato la sfida con una collezione che fondeva senza sforzo estetiche moderne con colori vivaci.0
Con un debutto significativo, il duo americano Lazaro Hernandez e Jack McCollough ha preso il centro della scena con la loro visione innovativa per Loewe. Seguendo le orme di Jonathan Anderson, che aveva precedentemente elevato il marchio a Parigi prima della sua transizione a Dior, Hernandez e McCollough hanno affrontato la sfida con una collezione che fondeva senza sforzo estetiche moderne con colori vivaci.1
Con un debutto significativo, il duo americano Lazaro Hernandez e Jack McCollough ha preso il centro della scena con la loro visione innovativa per Loewe. Seguendo le orme di Jonathan Anderson, che aveva precedentemente elevato il marchio a Parigi prima della sua transizione a Dior, Hernandez e McCollough hanno affrontato la sfida con una collezione che fondeva senza sforzo estetiche moderne con colori vivaci.2
Con un debutto significativo, il duo americano Lazaro Hernandez e Jack McCollough ha preso il centro della scena con la loro visione innovativa per Loewe. Seguendo le orme di Jonathan Anderson, che aveva precedentemente elevato il marchio a Parigi prima della sua transizione a Dior, Hernandez e McCollough hanno affrontato la sfida con una collezione che fondeva senza sforzo estetiche moderne con colori vivaci.3
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