Lottare contro le imperfezioni cutanee e una gradazione muscolare che si deteriora con l’età è una sfida quotidiana che motiva sempre più persone a aderire ad una palestra e a praticare sport. Tra i problemi più comuni ci sono le “braccia a tendina”, un termine utilizzato per descrivere il rilassamento di un certo muscolo del braccio: il tricipite brachiale. Questa condizione provoca un effetto simile a quello di una tenda che cade a causa della mancanza di tonicità muscolare.
Il problema può essere facilmente identificato sollevando il braccio all’altezza della spalla e piegandolo a 90 gradi. Se osservate una sorta di sacco di pelle inferiore, allora è ora di iniziare un allenamento specifico per questo tipo di muscolo.
Le cause principali delle braccia a tendina non sono genetiche, ma si riferiscono al rilassamento muscolare causato dall’invecchiamento e da una cattiva alimentazione. Col passare del tempo, le fibre muscolari perdono la loro tonicità ed elasticità a causa della riduzione del collagene, formando quindi la tipica sacca. Inoltre, il tricipite è un muscolo raramente utilizzato, dunque la sua mancanza di esercizio contribuisce al problema. Infine, un’alimentazione scorretta può portare all’accumulo di grasso e all’aumento della ritenzione idrica.
Per affrontare questa problematica, esistono vari esercizi molto efficaci per le braccia. È importante, però, che ogni programma di allenamento sia effettuato sotto la supervisione di un professionista e che si possa eseguire sia a casa che in palestra. Alcuni degli esercizi più efficaci includono l’uso di pesi leggeri, flessioni tradizionali, l’uso di elastici specifici come le Tera Band o l’allenamento con varie attrezzature da palestra, come bilanciere angolare, lat machine o macchine per tricipiti. Per coloro che sono abituati all’allenamento, le parallele e il salto con la corda possono rivelarsi molto utili.
