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Alla Festa del Cinema di Roma, Caterina De Angelis ha offerto un momento di pura eleganza, sfilando sul red carpet in un abito che ha catturato l’attenzione di tutti. Il 22 ottobre, in occasione della première del film Elena Del Ghetto, l’attrice, figlia d’arte, ha indossato un abito giallo burro creato da Stella McCartney, ispirato a un’icona del cinema romantico americano.
L’abito scelto da Caterina evoca un celebre momento della storia della moda: lo slip dress indossato da Kate Hudson nel film Come farsi lasciare in 10 giorni, del 2003. Quella creazione di Carolina Herrera ha segnato un’epoca, diventando un vero e proprio cult. La scelta di Caterina di reinterpretare questo look attraverso l’obiettivo della stylist Sarah Grittini conferisce al suo outfit una freschezza contemporanea.
La creazione di McCartney, parte della collezione Resort 2025, conserva l’eleganza dell’originale, arricchendosi di dettagli moderni. Tra questi, si evidenzia un drappeggio laterale che abbraccia delicatamente i fianchi e un pannello di tessuto che simula una stola, generando un effetto di grande leggerezza e raffinatezza.
La scelta delle scarpe rappresenta un’interpretazione personale della tradizione: al posto dei consueti sandali alti, Caterina opta per delle pump di raso grigio con punta troncata. Questa scelta crea un’inattesa rottura nell’armonia cromatica, conferendo al look un tocco di retro chic che si abbina perfettamente con l’intero outfit.
In occasione del photocall per Elena Del Ghetto, l’attrice ha scelto un look che valorizza la sua figura e comunica una visione estetica chiara, quasi filosofica. L’outfit, firmato Helmut Lang sotto la direzione di Peter Do, rende omaggio al minimalismo radicale del fondatore, richiamando la collezione primavera/estate del 1997. Le linee nette e la struttura concettuale conferiscono al look un’essenzialità disarmante.
Questo stile rigoroso è interrotto da un colletto a punta, elemento che appare quasi fuori posto. Questo gesto ironico segna un dialogo tra il rispetto delle tradizioni e la libertà espressiva. Come sottolinea la stylist Grittini, questo contrasto rappresenta una “deviazione controllata” che conferisce al look una personalità unica.
A completare l’outfit, Caterina indossa un paio di scarpe Jimmy Choo con punta affilatissima e lacci avvolgenti, che uniscono mistero e seduzione. Il risultato è un insieme di stili che non si limita a citare, ma reinterpreta con grazia e intelligenza, dimostrando come la moda possa rappresentare un linguaggio in continua evoluzione.
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