Rafforzare e tutelare i tendini attraverso l’attività fisica

I tendini sono elementi del corpo umano estremamente sensibili: ecco come potenziarli e preservarli.

Contrario a quanto comunemente si crede, l’esecuzione di esercizi di forza non contribuisce a migliorare la forza e la resistenza dei tendini. Il tendine è una struttura fibrosa, quasi non estensibile, poco elastica e non può contrarsi, il che significa che non dovrebbe essere considerato alla stessa stregua del tessuto muscolare.

Non è mediante il sollevamento di pesi pesanti o eseguendo balzi più lunghi o alti che si rafforza il tendine.

O meglio, il suo rinforzo è molto limitato rispetto alla massa muscolare contrattile.

Protezione e rafforzamento dei tendini

Il tessuto dei tendini migliora la sua resistenza e carico di rottura se sottoposto a attività prolungate.

Nel caso di attività prevalentemente anaerobiche come il bodybuilding, sollevamento pesi, sprint, salti, football americano (attività che mettono sotto sforzo formidabile la struttura), la masse muscolari e la forza aumentano considerevolmente. E i tendini sono il mezzo attraverso il quale il muscolo trasferisce il movimento alle ossa.

Quindi, tutta la potenza prodotta da un muscolo grande e addestrato passa attraverso il tendine. Più un muscolo è forte, maggiore è la tensione sui suoi tendini. È quindi fondamentale che, mentre i muscoli si rinforzano e diventano più potenti, i tendini siano in grado di sviluppare le loro proprietà di resistenza meccanica e carico di rottura.

Sarebbe un errore serio escludere le attività prolungate durante la preparazione annuale, specialmente negli sport menzionati prima o in attività con caratteristiche simili.

Nel prossimo post, approfondiremo alcuni fattori che favoriscono il deterioramento del tessuto tendineo.

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