Altri tre utenti della stessa sala di discussione di WhatsApp si erano già suicidati.
Chi è Amy Springer, quarta vittima di WhatsApp Suicide Group?
Secondo quanto riferito, una signora di 20 anni del Regno Unito faceva parte di uno strano gruppo WhatsApp che parlava di suicidio e autolesionismo prima di morire da sola nel marzo 2021. Il corpo di Amy Springer è stato scoperto il 21 marzo in un’area boschiva nella Benfield Valley, nell’East Sussex, nel Regno Unito.
Secondo l’indagine, altri tre utenti della stessa sala di discussione di WhatsApp si erano già impegnati. Secondo l’indagine, Springer aveva anche autismo, disturbo da stress post-traumatico complicato e disturbo di personalità emotivamente instabile.
I suoi traumi e i suoi problemi di salute mentale sono sorti principalmente a seguito della triste morte del fratello maggiore all’età di sei anni. Springer ha subito «traumi gravi e mortali» a seguito dell’incidente. Amy Springer è stata dichiarata scomparsa fino a 15 volte nel 2020 e tre volte nel 2021. Si è scoperto che si era autolesionata durante le sue ripetute sparizioni.
Presumibilmente Springer stava meglio prima del suo suicidio e si stava riprendendo con un programma per la vita assistita. Tuttavia, è stata classificata come «a rischio» in un rapporto psichiatrico. È stata dichiarata scomparsa il 19 marzo 2021 e il suo cadavere è stato recuperato due giorni dopo. La morte di Springer è stata considerata un suicidio per asfissia.
Secondo l’accusa più recente, Springer era membro di un gruppo di discussione di WhatsApp per coloro che avevano problemi di salute mentale. Sebbene il numero effettivo di membri del «WhatsApp Suicide Group» non sia stato divulgato, è emerso che il gruppo parlava spesso di autolesionismo. Anche le identità delle tre vittime di suicidio avvenute prima di Springer sono state tenute nascoste.
«Era indubbiamente adorata. Tuttavia, ha avuto diversi ostacoli e sfide durante la sua infanzia, che hanno avuto un’influenza significativa sulla sua capacità di gestire l’adolescenza e la prima età adulta. Sullo sfondo si profilava una tragedia infantile estremamente grave e mortale. Indubbiamente le ha causato notevoli sofferenze, che non è stata in grado di superare «Amy Springer è stata menzionata dal medico legale Dr. Karen Henderson.
Secondo i dati di Samaritans, circa 4912 persone morirebbero per suicidio nella sola Inghilterra nel 2020. L’anno scorso, il tasso di suicidi maschili ha superato il tasso di suicidi femminili per la prima volta in due decenni.
La condotta suicidaria è un grave problema di salute pubblica negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, un adolescente su cinque (18,8%) ha preso seriamente in considerazione il suicidio, uno su sei (15,7%) ha elaborato un piano di suicidio, uno su undici (8,9%) ha tentato il suicidio e uno su quaranta (2,5%) ha tentato il suicidio richiedendo cure mediche nel 2019. (CDC).
