Che cosa significa fare un allenamento anaerobico?

Ci sono due tipi di esercizi anaerobici: quello lattacido e quello alattacido. La distinzione fra questi due è basata sulla durata dell'effort intensivo. Esploriamo tutte le loro peculiarità.

L’allenamento anaerobico si basa su un’intensa ma breve attività fisica. Questi esercizi sono progettati per incrementare la forza muscolare e la velocità, utilizzando principalmente le fibre muscolari bianche, che generano energia attraverso il metabolismo anaerobico, un processo di reazioni cellulari che avviene senza ossigeno. Questo metabolismo viene utilizzato dal corpo per rilasciare energia dalle fibre bianche, che si contraggono velocemente ma si affaticano altrettanto rapidamente.

Definizione dell’allenamento anaerobico

Il principale obiettivo dell’allenamento anaerobico è rafforzare e sviluppare i muscoli. Le attività come la corsa e lo sci sono esempi comuni di esercizio anaerobico, ma l’allenamento con pesi e il bodybuilding sono le discipline più popolari in questo campo.

Per ottenere un aumento significativo della massa muscolare, è essenziale aderire a un rigoroso e intenso programma di allenamento specifico. Questo tipo di allenamento è spesso associato a una dieta ricca di proteine. Coloro che sognano di diventare bodybuilder devono dedicarsi a sessioni di allenamento molto impegnative, mentre chi desidera semplicemente aumentare la massa muscolare può utilizzare pesi più leggeri. Quest’ultimo tipo di allenamento può anche accelerare il metabolismo, facilitando il dimagrimento.

Categorie di allenamento

L’allenamento anaerobico si divide in due differenti categorie: allenamento anaerobico alattacido e allenamento anaerobico lattacido.

L’allenamento alattacido è progettato per migliorare la forza esplosiva, necessaria in attività come il sollevamento pesi, gli sprint, i salto e i lanci. Queste discipline coinvolgono un intenso sforzo fisico di massimo 15 secondi di durata, durante il quale le fibre bianche utilizzano il metabolismo anaerobico alattacido, che sfrutta composti fosforilati ad alta energia. Dopo i 15 secondi, l’esercizio viene interrotto. Se l’esercizio sforzato continua oltre questo tempo, entra in gioco l’acido lattico.

L’allenamento lattacido, al contrario, si focalizza sullo sviluppo della velocità e della forza resistente. È particolarmente utile per esercizi di intensità massima che durano fino a 4 minuti, come alcune tipologie di corse, nuoto, atletica, ciclismo, sport di squadra e body building. Durante tali esercizi, superati i 15 secondi di sforzo, il metabolismo lattacido viene attivato attraverso l’intervento dell’acido lattico.

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