La pelle, il nostro più grande involucro esterno, ci difende dagli elementi atmosferici, separando l’interno dal mondo esterno. Sottoposta costantemente a sollecitazioni esterne, è suscettibile alle infezioni.
I principali patogeni che provocano infezioni della pelle e dei tessuti molli sono le specie di Streptococcus e Staphylococcus, trovati in tutto il mondo. Normalmente, queste infezioni sono innocue, colpiscono solo la pelle senza complicare gli organi sottostanti, e scompaiono con il tempo e l’uso di creme e unguenti specifici.
Tuttavia, ci possono essere rari casi più seri.
Le infezioni cutanee
Le infezioni più frequenti della pelle e dei tessuti sottostanti includono:
- Cellulite. È un’infezione che causa un malfunzionamento dell’ipoderma, uno strato sottopelle composto da cellule adipose. Questo porta a ritenzione idrica e all’apparizione di un aspetto a buccia d’arancia. Tra le cause ci sono predisposizioni genetiche, come fragilità capillare, alterazioni del normale flusso sanguigno, ormoni alterati e cattivi stili di vita, come vestiti troppo stretti, stress, alimentazione sbagliata e insufficienza di acqua e grassi saturi.
- Ascessi cutanei. Queste infezioni si verificano a causa dell’ingresso di batteri (solitamente saprofiti della pelle) nell’area interessata. Esistono diversi tipi di ascessi cutanei, che possono colpire qualsiasi zona. Le cause variano. La maggior parte delle infezioni scompaiono da sole, ma se l’infezione persiste, è consigliabile effettuare un’incisione per drenare la lesione.
- Impetigine. Quest’infezione batterica acuta della pelle causa la formazione di bolle sierose che scoppiando formano croste. Comunemente si manifesta in età prescolare e scolare e è principalmente causata dai batteri citati in precedenza. Mancanza di igiene e condizioni di sovraffollamento aumentano il rischio di contrarre questa infezione cutanea.
- Erisipela. È un’infezione che colpisce prevalentemente i neonati e gli anziani, gli individui più vulnerabili. Infetta la pelle, il derma, l’ipoderma e i vasi linfatici. Studi scientifici dimostrano che i principali responsabili dell’erisipela sono gli streptococchi del tipo A beta-emolitico, anche se anche altri batteri gram-negativi possono causarlo. Quest’infezione colpisce soprattutto gambe, viso e braccia, presentando sintomi chiari e generalizzati. Oltre a macchie rosse, bolle, vesciche e prurito, può causare brividi di freddo e febbre leggera. Un problema quindi da non minimizzare, soprattutto nelle persone con difese immunitarie basse. Fattori di rischio includono insufficienza venosa, diabete di tipo 1 e obesità.
