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La Paris Fashion Week ha rappresentato un momento cruciale con il debutto della collezione donna di Jonathan Anderson per Dior. Dopo aver assunto il ruolo di direttore creativo, il designer britannico ha presentato la sua prima linea durante uno show che ha catturato l’attenzione internazionale, segnando un nuovo capitolo nella storia della Maison.
Questa sfilata segue la prima collezione menswear presentata in estate, ma ora è il momento della moda femminile di ricevere il giusto risalto.
Una celebrazione dell’heritage di Dior
La sfilata è iniziata con la proiezione di un cortometraggio che ha raccontato la storia di Dior, dall’apertura dei primi Atelier fino alle ultime creazioni. Diretto da Luca Guadagnino, questo tributo ha messo in luce l’eredità della Maison, omaggiando il fondatore Christian Dior e i suoi successori.
La scelta di presentare il film direttamente sulla passerella ha reso l’evento ancora più coinvolgente, situato nei splendidi Jardin des Tuileries.
Un dialogo tra passato e presente
Anderson ha saputo amalgamare il passato con il presente, attingendo dall’archivio per reimmaginare i simboli distintivi della Maison. Tra gli elementi più caratteristici della nuova collezione spicca la rinomata Bar Jacket, reinterpretata con nuove forme e volumi. La giacca è proposta in varianti, tra cui un modello corto con coda e un maxi peplum decorato con un grande fiocco.
La collezione SS26: un viaggio stilistico
La collezione primavera-estate 2026 di Dior presenta un mix eclettico di influenze. I completi d’ispirazione preppy si accostano a blazer cropped e minigonne a pieghe. Le fantasie a quadri si combinano con camicie eleganti, mentre i cappelli couture, che richiamano le collezioni di John Galliano, conferiscono un tocco audace agli outfit. Le bluse adornate con maxi fiocchi si abbinano a minigonne vaporose dai motivi floreali, esprimendo una femminilità che unisce forza e raffinatezza.
Elementi distintivi della collezione
Tra gli abiti più affascinanti si segnalano modelli see-through arricchiti da crinoline, insieme a creazioni in pizzo ornate di drappeggi e arricciature. I capispalla si distinguono per la loro originalità: oltre alla già menzionata Bar Jacket, si notano cappotti indossati al contrario e cappe versatili, rendendo questa collezione adatta anche a look quotidiani, come jeans e minigonne in denim.
Un evento che ha attirato l’attenzione di molti
Lo show ha visto la presenza di numerose celebrità e colleghi di Anderson, tra cui nomi illustri come Alessandro Michele, Rick Owens e Stella McCartney. La passerella è stata affollata da ospiti di spicco, tra cui Deva Cassel, Michelle Monaghan, Anya Taylor-Joy, Willow Smith, Charlize Theron e Rosalía. La prima fila ha rappresentato un vero e proprio who’s who della moda, con figure iconiche come Brigitte Macron, Johnny Depp, Carla Bruni e molti altri.
Il debutto di Jonathan Anderson presso Dior rappresenta un evento di moda significativo, caratterizzato da una celebrazione della tradizione e della modernità. Con questa collezione, Anderson avvia un nuovo percorso per la Maison, con l’intento di continuare a sorprendere e affascinare il pubblico a livello globale.
