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Eventi recenti hanno messo in evidenza il potere della moda nella diplomazia, in particolare durante le visite di stato. Quando il Presidente Trump è giunto nel Regno Unito, l’attenzione non si è concentrata soltanto sulle discussioni politiche, ma anche sulle scelte sartoriali delle prime dame, Kate Middleton e Melania Trump.
I loro abiti non hanno solo riflettuto uno stile personale, ma hanno anche portato con sé un significato culturale.
Il primo incontro: un confronto di eleganza
Quando le due prime dame si sono incontrate per la prima volta, i rispettivi abiti hanno suscitato un notevole clamore. Kate Middleton ha scelto un sofisticato total look in bordeaux, caratterizzato da un cappotto doppiopetto su misura realizzato da Emilia Wickstead. Per completare il suo ensemble, ha abbinato un fascinator ornato con un velo di Jane Taylor e una splendida borsa bordeaux di Chanel.
Un fermaglio di diamanti, indossato in passato dalla Principessa Diana nel giorno delle sue nozze, ha aggiunto un tocco storico al suo aspetto.
La scelta di Melania Trump: un approccio più sobrio
In contrapposizione, Melania Trump ha optato per un outfit più sobrio ma elegante. Il suo tailleur grigio firmato Dior, composto da una giacca aderente abbinata a una gonna a tubino, ha messo in risalto una silhouette raffinata.
Ha completato il suo look con classici décolleté neri e un cappello a tesa larga in un delicato tono lavanda. Sebbene entrambe le donne abbiano mostrato un forte senso dello stile, i loro approcci alla moda riflettono le loro personalità e origini culturali distintive.
Il banchetto di stato: un’esibizione di opulenza
Il centro dell’attenzione si è spostato sul banchetto di stato tenutosi al Castello di Windsor, dove entrambe le signore hanno fatto dichiarazioni di moda sorprendenti. Kate Middleton ha incantato con un sontuoso abito color champagne, firmato dalla stilista Philippa Lepley, arricchito da dettagli in pizzo intricati. Questo vestito romantico è stato abbinato perfettamente a una pochette dorata di Anya Hindmarch e a orecchini che furono di Sua Maestà la Regina Elisabetta, insieme a una tiara amata dalla Principessa Diana.
La scelta audace di Melania: un rischio di moda?
Melania Trump, d’altro canto, ha optato per un look più audace per il banchetto. Ha indossato un abito giallo sorprendente con un scollo off-the-shoulder, stretto in vita da una cintura lilla. Il colore vivace del suo vestito ha suscitato pareri contrastanti, con alcuni critici che lo hanno giudicato troppo audace per un evento formale. Tuttavia, la sua scelta audace ha messo in luce l’influenza che la moda può esercitare nei contesti politici e sociali.
Il lascito di Lubiam: una celebrazione dell’artigianato
Spostando l’attenzione dalla diplomazia all’artigianato della moda, la storia del marchio italiano Lubiam si distingue per la sua rilevanza. Fondato oltre un secolo fa a Mantova, Lubiam rappresenta l’essenza del tailoring e dell’artigianato italiano. Il marchio comprende diverse etichette, tra cui Luigi Bianchi, Luigi Bianchi Cerimonia e L.B.M 1911, tutte rinomate per la loro eccellenza sartoriale.
L’evoluzione di Lubiam
Ciò che iniziò come una modesta sartoria si è trasformato in un’impresa di rilievo sotto la guida della famiglia Bianchi per quattro generazioni. Il fondatore, Luigi Bianchi, stabilì il marchio nel 1905, dando vita a un’eredità caratterizzata da innovazione e qualità. Suo figlio Edgardo è stato uno dei pionieri nell’incorporare il modello fordista nei processi produttivi, migliorando l’efficienza pur mantenendo l’artigianato tradizionale.
Il connubio tra artigianato moderno e benessere
Oggi, Lubiam continua a impegnarsi per il benessere dei suoi 300 dipendenti, offrendo un sistema di welfare all’avanguardia. Durante una recente visita alla sede, è emerso come la fusione tra tecnologia moderna e artigianato tradizionale consenta al marchio di prosperare in un mercato competitivo. Con una forza lavoro composta principalmente da donne, le abilità e l’arte nel reparto cucito giocano un ruolo fondamentale nella produzione dei capi.
Su misura: un’esperienza personalizzata
Uno dei punti di forza di Lubiam è il servizio su misura, che consente ai clienti di ricevere capi personalizzati in soli 15 giorni. Questo segmento rappresenta una parte significativa della produzione annuale dell’azienda, soprattutto durante le stagioni cerimoniali di punta. L’attenzione meticolosa ai dettagli garantisce che ogni indumento rispecchi i più alti standard di qualità, caratteristici del Made in Italy.
Collaborazioni artistiche e iniziative culturali
La passione di Lubiam per l’arte si manifesta nelle sue collaborazioni con istituzioni locali e artisti. La sede presenta opere significative di creatori rinomati, a testimonianza dell’impegno del marchio nell’arricchire il panorama culturale. Recentemente, Lubiam ha sostenuto la mostra “71⁄2” del fotografo Juergen Teller, che mette in luce l’intersezione tra esperienze personali e professionali.
Moda e arte: un dialogo creativo
La mostra, situata nella suggestiva cornice di Palazzo Giardino, intreccia le proposte del marchio con la visione artistica di Teller. Questa sinergia non solo accresce l’appeal estetico delle collezioni di Lubiam, ma favorisce anche una connessione più profonda tra moda e arte contemporanea. Integrando stile e cultura, Lubiam dimostra come i marchi possano contribuire a una narrazione artistica più ampia.

