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Durante la Fashion Week di Parigi, la maison Givenchy ha presentato la sua attesissima collezione primavera-estate 2026, sotto la direzione creativa di Sarah Burton. Questa sfilata ha messo in luce una visione audace della femminilità, caratterizzata da una forte presenza scenica e da un’eleganza senza tempo.
Una passerella stellare
Per rappresentare la sua visione, Burton ha scelto un cast di modelli di altissimo profilo, tra cui spiccano nomi illustri come Naomi Campbell, Kaia Gerber e l’italiana Vittoria Ceretti. Quest’ultima ha catturato l’attenzione dei presenti con un look straordinario, indossando una silhouette adornata di gioielli che sembrava un’opera d’arte vivente.
Un’armatura di stile
Vittoria Ceretti ha sfoggiato una creazione che univa eleganza e forza: un body nero arricchito da gioielli metallici.
Questi ultimi, costituiti da quadrati di metallo e strass, hanno esaltato le linee del suo corpo, creando un effetto simile a un’armatura. Questo look ha richiamato l’attenzione per la sua bellezza e ha rappresentato un tema ricorrente della collezione: il connubio tra glamour e sartorialità.
Un’interpretazione audace del glamour
Tra i look più apprezzati della collezione, spicca quello indossato da Charlize Theron, che ha indossato un top gioiello su un reggiseno color ebano, abbinato a un blazer immacolato.
Questa combinazione ha esemplificato la fusione di eleganza e audacia, mostrando come Givenchy continui a spingere i confini della moda.
Il precedente della stagione
Nella stagione precedente, Burton aveva già anticipato questa tendenza con un capo simile, caratterizzato da una moltitudine di cristalli, indossato dalla modella Loli Bahia. Questo look era diventato un simbolo di innovazione e creatività, ora visibile su cartelloni pubblicitari da Parigi a New York. La continuità di questo stile evidenzia l’impegno della maison a esplorare e ridefinire il concetto di femminilità moderna.
La visione di Sarah Burton
La collezione primavera-estate 2026 di Givenchy non è solo una celebrazione della moda, ma anche un potente manifesto di come la femminilità possa essere interpretata in modi nuovi e stimolanti. Sarah Burton, con la sua sensibilità artistica, continua a sfidare le convenzioni e ad abbracciare la forza delle donne, dimostrando che la bellezza può essere trovata nella potenza e nell’eleganza.
