Mentre il pubblico pensava di assistere a una parte dello spettacolo, l’orchestra smise inaspettatamente di suonare mentre gli artisti gridavano aiuto.
Durante un cambio di set al famoso Teatro Bolshoi di Mosca, un attore russo è morto schiacciato mentre recitava l’opera «Sadko». Secondo i resoconti, Yevgeny Kulesh percorse la strada sbagliata lungo un pendio e rimase bloccato dietro di esso.
Secondo il Daily Mail, un video dell’omicidio di Kulesh mostra un grande sfondo che viene fatto cadere sul palco durante uno spettacolo sabato sera, 9 ottobre, mentre l’artista 37enne è rimasto intrappolato dietro di esso ed è stato schiacciato a morte.
Si dice che l’attore russo abbia preso la direzione sbagliata durante il cambio di set e non sia riuscito a uscire dalla traiettoria dello sfondo in tempo. Il tragico avvenimento è stato filmato.
Secondo il tabloid, l’orchestra ha smesso inaspettatamente di suonare mentre gli artisti chiedevano aiuto, e gli spettatori si sono scambiati per una parte dello spettacolo finché non si sono resi conto di cosa stesse succedendo: quando quelli sul palco hanno gridato «chiamate un’ambulanza, c’è sangue». Interpreti e spettatori, in preda al panico, hanno tentato, ma senza successo, di alzare l’oggetto di scena e rianimare Kulesh. Secondo quanto riferito, i medici non sono stati in grado di salvare l’attore, che è stato dichiarato morto sul posto. La morte è oggetto di indagine da parte del Comitato Investigativo di Mosca.
Dopo essere stato scortato fuori dal cinema, un testimone ha commentato su Facebook: «È stato orribile». «Ci siamo seduti ai nostri posti al teatro Bolshoi quando siamo arrivati. Poi, quando il panorama svanì durante la prima scena, qualcuno disse: «Dottore!» Qualcuno è caduto sotto lo scenario e abbiamo bisogno subito di un’ambulanza! ‘ L’orchestra ha smesso di suonare e il sipario si è chiuso».
Il pubblico è stato informato dal teatro che lo spettacolo era stato annullato a causa di problemi tecnici, ma dopo aver chiacchierato con le guardie di sicurezza mentre usciva dal teatro, ha scoperto che Kulesh era stato ucciso.
«Lo spettacolo è stato prontamente interrotto e al pubblico è stato chiesto di lasciare la sala», ha dichiarato il Bolshoi in una dichiarazione rilasciata sabato sera. Le condizioni di lavoro nel famoso teatro Bolshoi sono state criticate dagli ex attori del Bolshoi. A causa delle condizioni di lavoro non sicure, Nikolai Tsiskardze, ex ballerino solista del teatro, ha informato la Komsomolkaya Pravda che gli artisti, i ballerini e lo staff della compagnia subiscono regolarmente infortuni e quasi fallimenti.
«Il backstage è orribile», ha detto Tsiskardze. «Quando i set e le scale cadono, i ballerini si feriscono alle gambe. Negli ultimi 25 anni ho parlato delle difficoltà del Bolshoi. Non c’è legge, non c’è medicina e non c’è moralità. Siamo tutti servi della gleba! Non dobbiamo né puntare il dito contro Evgeny né cercare un capro espiatorio».
Inoltre, non è la prima volta che si verifica una triste tragedia in un teatro di fama mondiale. Un violinista anziano è morto nel luglio 2013 dopo essere caduto nella fossa dell’orchestra. Viktor Sedov è membro dell’orchestra del teatro dell’opera da quasi quattro decenni. Il solista di danza classica Pavel Dmitrichenko è stato condannato a sei anni di carcere da un tribunale di Mosca nel 2011 dopo aver scoperto che aveva orchestrato un’aggressione con l’acido al direttore creativo della compagnia, Sergei Filin, fuori dal suo appartamento di Mosca, danneggiando gravemente la sua vista.
