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Immagina di trovarti di fronte a una passerella scintillante, dove la creatività e la passione si intrecciano in un abbraccio vibrante. È qui che 31 studenti dell’Istituto Secoli hanno presentato le loro collezioni durante il Secoli Fashion Show 2025, un evento che non rappresenta solo un traguardo formativo, ma una vera e propria porta aperta verso il futuro del mondo della moda. In un’atmosfera carica di emozioni, questi giovani designer hanno dato vita a “Thauma | proiezioni dell’inaspettato”, un tema che celebra la meraviglia e lo stupore, invitando tutti noi a riscoprire la bellezza nascosta nei dettagli.
Un viaggio tra stili e ispirazioni
La moda non è solo abbigliamento; è un linguaggio, un modo di comunicare emozioni e storie. Le collezioni presentate spaziano dal womenswear al menswear, abbracciando stili che vanno dal tecnico-sportivo all’elegante. Ogni capo racconta una storia, un’interpretazione personale del mondo contemporaneo. Gli studenti, guidati dalla loro creatività, hanno affrontato sfide che vanno oltre il semplice design: hanno dovuto tradurre la loro visione in qualcosa di tangibile, che potesse emozionare e colpire.
Come un profumo che si diffonde nell’aria, le loro idee si sono diffuse tra il pubblico, lasciando un’impronta indelebile. Ogni creazione è stata un invito a riflettere e a sognare, un richiamo a tornare a una dimensione più autentica e profonda della moda.
Il progetto Designer to Watch
All’inizio dello show, il progetto “Designer to Watch” ha dato la parola a alcuni tra i talenti più promettenti dell’Istituto. Questo momento ha rappresentato una celebrazione del talento e dell’impegno, offrendo a questi giovani la possibilità di presentare la loro prima collezione personale. Grazie al sostegno di importanti istituzioni e associazioni di settore, questi designer hanno potuto mostrare al mondo le loro potenzialità.
Ogni presentazione è stata un viaggio emozionante, un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti e far brillare il proprio talento. La bellezza del progetto è stata non solo nel risultato finale, ma anche nel percorso intrapreso da ciascuno di loro, un cammino fatto di impegno e passione.
Collezioni che raccontano storie
Tra le capsule presentate, Elena Rasia ha saputo catturare l’attenzione con la sua ricerca della bellezza nei dettagli quotidiani. Come una nebulizzazione di profumo, i suoi capi si sono rivelati un riflesso della vita che ci circonda, invitando a osservare con occhi nuovi. Al contrario, Ilaria Pansera ha riportato alla mente l’infanzia, creando un legame emotivo tra passato e presente attraverso le sue creazioni. Ogni pezzo raccontava una storia, un ricordo, un’emozione condivisa.
Claudia Romeo ha sfidato la percezione visiva, realizzando capi che mostrano “facce” diverse a seconda del punto di vista, mentre Andrea Edna Gobbi ha risignificato il suono, unendo il senso dell’udito a forme che richiamano l’infanzia e il passato. Queste collezioni non erano solo vestiti, ma esperienze immersive che parlano direttamente al cuore di chi le osserva.
Il potere dell’immaginazione nella moda
La sfilata ha anche esplorato diverse sfaccettature del tema principale. Con “Artefatto”, i designer hanno reinterpretato l’oggetto come invenzione, creando storie che, sebbene inesistenti, portano con sé un valore intrinseco. Al contrario, “Straniante” ha invitato a guardare oltre il riconoscimento, stimolando una nuova visione.
Ciascun gruppo di designer ha saputo esprimere la propria creatività in modi unici, dimostrando che la moda è anche un veicolo di emozioni e riflessioni. Le capsule di “Raro”, “Sovrumano” e “Perturbante” hanno ulteriormente arricchito la narrativa, portando il pubblico in un viaggio attraverso sensi ed illusioni, invitando a scoprire l’assurdità della novità e l’esperienza fisica di un abito.
Un futuro luminoso per i giovani designer
Con un finale carico di aspettative, il presidente Matteo Secoli ha condiviso importanti novità. L’apertura di un nuovo polo formativo a Milano e l’impegno verso il talento rappresentano un passo significativo per i giovani designer. Questo non è solo un riconoscimento, ma un’opportunità concreta per chi ha sfilato di trasformare le proprie creazioni in capi vendibili.
In un mondo che cambia rapidamente, il Secoli Fashion Show 2025 non è stato solo un evento, ma un manifesto di speranza e innovazione. La determinazione e la creatività di questi giovani designer ci invitano a credere nel potere dei sogni e nella bellezza di ciò che ci circonda. Perché, in fondo, ogni collezione è un invito a esplorare, a sognare e a creare un futuro migliore.