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All’insegna della creatività e della modernità, H&M ha presentato un evento straordinario presso 180 The Strand durante la London Fashion Week. Questo spazio, noto per la sua avanguardia artistica, ha accolto un pubblico selezionato di 700 ospiti, tra cui volti noti come Emily Ratajkowski e Central Cee, per un’esperienza che ha fuso moda e performance in un’unica celebrazione.
Un evento che ribalta le convenzioni
La sfilata ha visto la partecipazione di 70 modelli, dando vita a una passerella innovativa che ha rotto con i tradizionali codici della moda. Tra i nomi in passerella, si sono distinti Romeo Beckham, Paloma Elsesser e Lila Moss, mentre la voce di Lola Young ha accompagnato la serata con una colonna sonora dal vivo, rendendo ogni momento unico.
Le collezioni in primo piano
La serata ha avuto inizio con la presentazione della collezione H&M Studio A/I 2025, dedicata al brutalismo tropicale. I look sartoriali e le linee audaci hanno contraddistinto la sfilata, culminando in un completo in shearling e stivali alti, simboli della nuova femminilità proposta da H&M.
Il secondo segmento ha evocato l’energia del Britpop anni ’90, presentando outfit caratterizzati da giacche di pelle e minigonne a pieghe, esprimendo un messaggio di ribellione e libertà.
La serata si è conclusa con un’interpretazione dell’eleganza metropolitana, dove silhouette raffinate e tagli sartoriali si sono affiancati a elementi digitali, come un cappotto di lana e un blazer gessato della linea premium H&M Atelier.
Un focus sulla creatività e il dialogo
Oltre alla sfilata, l’evento ha incluso tavole rotonde e workshop diretti da Katie Grand e dal team di Perfect Magazine. Relatori come Susie Lau e Amelia Gray hanno animato discussioni sulla creatività e sul futuro della moda, offrendo un contesto intellettuale a una serata vibrante e carica di energia.
Ann-Sofie Johansson, responsabile del design di H&M, ha dichiarato: “Le collezioni A/W25 rappresentano un omaggio all’espressione di sé e allo stile personale. L’intento era illuminare Londra con una celebrazione della creatività in tutte le sue forme”. Questa visione ha suscitato una risposta energica e calorosa da parte della città.
L’importanza della famiglia e dell’identità nel mondo della moda
Il 16 settembre si è svolta un’altra straordinaria serata, segnando l’inaugurazione di Fabbri.Ca, la nuova sede del brand di gioielli Marlù. Creata dalle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, l’headquarter non è solo un luogo di lavoro, ma rappresenta un simbolo della loro eredità familiare e della passione per il design.
Radici e valori di Marlù
Situato a Montegiardino, il nuovo polo creativo sorge nel luogo dove un tempo si trovava la fabbrica di famiglia, un punto centrale per la comunità. Morena, fondatrice del brand, ha sottolineato l’importanza di quel sito, affermando che “doveva diventare la nuova casa di Marlù”. L’inaugurazione, condotta da Rudy Zerbi, ha visto la partecipazione di diverse celebrità e figure istituzionali.
La cena di gala, articolata in quattro momenti simbolici – Radici, Tenacia, Sogno e Legami – è stata realizzata da chef stellati, creando un racconto che intreccia i valori fondamentali del brand con la sua storia familiare.
Verso un futuro sostenibile e creativo
Attualmente, Marlù si afferma come un marchio che promuove l’autenticità e l’inclusione. “Il nostro sogno non era diventare grandi, ma rimanere fedeli a noi stesse”, ha dichiarato Monica. Marta ha aggiunto: “Oggi il sogno delle mie sorelle è anche il mio”. Con oltre 288 collaboratori, il brand dimostra come sia possibile coniugare lavoro e famiglia senza compromettere la propria identità.
Durante la serata, è stata presentata la nuova linea “Knoted to my Heart”. Questa collezione celebra i legami tra le sorelle. Ogni pezzo è inciso con la frase: “Marlù – We made it together sisters”, simboleggiando un traguardo significativo e un nuovo inizio nel settore della moda.
