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Nel 1992, Marc Jacobs si trovava al centro di una vera e propria tempesta creativa. Quando presentò la sua collezione per Perry Ellis, ispirata al grunge, il pubblico sembrava non apprezzarla affatto, tranne per una persona: Sofia Coppola. Con camicie di flanella, Dr.
Martens e t-shirt con i nomi delle band che definivano un’epoca, Jacobs portò in passerella un’energia ribelle che rispecchiava perfettamente il movimento musicale di Seattle. Ma la sua audacia costò cara: fu licenziato sul colpo e divenne bersaglio di critiche feroci, in particolare da parte della critica Suzy Menkes, che avviò una campagna contro di lui con le famose spillette “Grunge is Ghastly”. Eppure, quel momento segnò l’inizio di un legame tra Jacobs e Coppola che si sarebbe rivelato straordinario e duraturo.
Un’alleanza creativa che ha segnato un’epoca
Nel bel mezzo di questa confusione, Sofia Coppola non si lasciò intimidire. Insieme a Kim Gordon e Daisy von Furth, lanciò il brand X-Girl, un marchio femminile che abbracciava lo spirito anti-establishment del grunge. Ma cosa significava davvero questo gesto? Non era solo un atto di ribellione, ma un’estensione di una conversazione più ampia sulla moda e sull’identità femminile. La loro amicizia fiorì rapidamente, dando vita a una connessione profonda che avrebbe influenzato in modo significativo le loro carriere.
E ora, a distanza di trent’anni, Sofia presenta il suo primo documentario, ‘Marc by Sofia’, alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2025. Questo non è un semplice racconto biografico, ma un’intima esplorazione dell’amicizia costruita attorno alla moda, al cinema e a un gusto condiviso per il personale e l’imperfetto.
Due immagini che raccontano un legame speciale
Tra i ricordi più vividi del loro rapporto, spiccano due immagini emblematiche. La prima è una campagna pubblicitaria del 2004 scattata da Juergen Teller, in cui Marc e Sofia si abbracciano su un letto, occhi chiusi, mentre promuovono il primo profumo di Jacobs. Questo scatto cattura non solo la loro intimità, ma anche la profondità della loro connessione. Le collaborazioni tra i due sono state numerose: Coppola ha progettato una linea di borse per Louis Vuitton e ha partecipato a diverse campagne, dimostrando che la loro creatività si estende ben oltre l’amicizia. La seconda immagine è quella di un abbraccio avvolto in piume argentate durante una delle celebri feste natalizie di Jacobs, un momento che incarna perfettamente la loro sinergia di leggerezza e profondità. Ti sei mai chiesto quanto possano influenzare l’uno l’altra, questi due giganti della creatività?
Una narrazione di femminilità e ribellione
La visione di Sofia Coppola nei suoi film spesso si concentra su donne complesse, catturate in momenti di vulnerabilità e introspezione. Con Marc, esplora le sfumature della femminilità, riappropriandosi di elementi tradizionalmente considerati ‘femminili’, come il rosa e i fiocchi, sfidando al contempo il loro significato. In questo modo, il loro lavoro insieme diventa un dialogo continuo: Marc veste le ragazze, mentre Sofia racconta le loro storie. Questa dinamica crea un terreno fertile per una riflessione sulla modernità e sul significato di essere donna oggi, un tema che sarà centrale nel documentario e nel libro che accompagnerà l’uscita del film. Cosa ne pensi di questa nuova visione della femminilità? Sei pronta a scoprire come queste due menti brillanti abbiano cambiato il panorama della moda e del cinema?

