Scopri come il trucco degli anni ’70 ha cambiato il mondo della bellezza

Quando pensi agli anni ’70, cosa ti viene in mente? Sicuramente un trucco audace, espressivo e rivoluzionario! Questa decade ha segnato un vero e proprio punto di svolta nel mondo della bellezza, dove il make-up non era più solo un modo per apparire carine, ma un potente strumento di espressione personale.

Non crederai mai a quanto questo periodo abbia influenzato il trucco moderno e a quali icone abbiano aperto la strada a nuove tendenze!

I colori che hanno segnato un’epoca

Negli anni ’70, il trucco ha iniziato a esplorare una tavolozza di colori fino ad allora impensabili. L’ispirazione proveniva dalla musica e dalla cultura pop, con figure iconiche come David Bowie che spingeva i confini del make-up. Non si trattava più solo di rossetti rossi e ombretti neutri; il blu elettrico, il verde smeraldo e l’oro scintillante diventavano i veri protagonisti.

Queste tonalità non erano riservate solo a occhi e labbra, ma venivano applicate su tutto il viso, creando un look che oggi potrebbe sembrare eccessivo, ma che all’epoca rappresentava una ribellione contro la tradizione. Ti immagini camminare per strada con un trucco del genere? È come se ogni giorno fosse una sfilata di moda!

Nel 1970, Barbara Hulanicki, fondatrice del celebre concept store Biba, ha lanciato una linea di cosmetici che ha fatto scalpore.

I suoi prodotti non solo avevano packaging ispirati agli anni ’30, ma introducevano anche colori mai visti prima, come blush e ombretti in sfumature audaci. E indovina un po’? La #4 della sua collezione era un blush verde che ha lasciato tutti a bocca aperta! Questo approccio innovativo non ha solo catturato l’attenzione delle consumatrici, ma ha anche aperto la strada a una nuova era di espressione nel trucco. Chi avrebbe mai pensato che un blush verde potesse diventare un must-have?

Le icone di stile che hanno definito il look

In questo periodo, le celebrità hanno giocato un ruolo cruciale nel diffondere nuovi stili di trucco. Cher, con il suo look naturale e luminoso, ha dimostrato che il make-up non deve essere sempre pesante per essere efficace. Dall’altro lato, le star del glam rock come Marc Bolan e le modelle delle passerelle hanno abbracciato il glitter e il mascara abbondante, creando look scintillanti perfetti per la pista da ballo. Questa dualità di stili ha permesso a chiunque di esprimere la propria personalità attraverso il trucco, che fosse audace o più sobrio. Tu da che parte stai? Glitter o look minimalista?

Le sopracciglia sottili, che richiamavano la nostalgia degli anni ’20, sono tornate di moda, affiancate da ciglia voluminose e labbra dipinte in tonalità inusuali come marrone e viola. E chi può dimenticare il trucco di Ashley Graham, ispirato a questo periodo? Ogni dettaglio ci ricorda come il trucco degli anni ’70 fosse tanto un atto di ribellione quanto di celebrazione della bellezza in tutte le sue forme. Insomma, un mix di audacia e creatività davvero irresistibile!

Il potere del glitter e l’evoluzione del make-up

Un elemento essenziale del trucco anni ’70 era senza dubbio il glitter. Sulla pista da ballo, la disco music ha fatto esplodere l’uso di prodotti scintillanti per creare look mozzafiato. Le donne si sono sentite libere di brillare, esprimendo la loro gioia e il loro spirito attraverso il trucco. Ma non era solo il glamour a regnare: c’era anche una crescente tendenza verso un aspetto più naturale, come dimostrato da icone come Lauren Hutton, che sfoggiavano un trucco minimalista ma luminoso. E tu, quale stile preferisci, il glitter scintillante o il look naturale?

Questa evoluzione ha segnato l’inizio di una nuova era nel make-up, dove l’obiettivo non era più solo coprire i difetti, ma celebrare la bellezza individuale. I look degli anni ’70 sono tornati in voga, ispirando le generazioni future e dimostrando che, a volte, il meno è di più. E tu, quale look scegli di abbracciare? Non vediamo l’ora di sapere!