Papafobia: Puoi avere paura del Papa?

Che ci piaccia o no, la religione fa parte del nostro contesto culturale ed è per questo che continua ad avere una certa influenza sulla nostra vita. A volte in meglio e altre volte in peggio, poiché ci sono alcune fobie legate alla sfera religiosa, come la papafobia, che possono complicare notevolmente la vita della persona che ne soffre. Scopri nel nostro dizionario delle fobie cos’è la papafobia o la paura del Papa.

Cos’è la papafobia

La papafobia è la paura del Papa, il capo o rappresentante visibile della Chiesa cattolica, di quella figura che da Roma viaggia per il mondo avvolta in un alone sacro e mistico. Non è così strano che il Papa sia lo stimolo di una fobia considerando tutti i misteri e i segreti che si creano intorno a lui.

L’attuale Papa può piacerti più o meno, puoi identificarti più o meno con la Chiesa cattolica e puoi essere più o meno vicino alla religione. Ma il disturbo fobico compare quando la figura del Papa ha un impatto sulla tua vita e non in modo positivo sul tuo spirito, ma in modo molto negativo ed evitante.

Sintomi della papafobia

Come si manifesta la papafobia? È la domanda che tutti ci poniamo. Come fai a sapere se hai paura del Papa? Il fatto che tu sia una persona critica nei confronti della chiesa non significa che tu abbia questa fobia, o che non ti piaccia il Papa per ciò che rappresenta, o che non presti attenzione ai suoi discorsi o addirittura che cambi canale perché non sei interessato a ciò che dice.

La fobia si manifesta attraverso una serie di sintomi fisici che coincidono con i sintomi dell’ansia. Vertigini, sudorazione eccessiva, battito cardiaco accelerato, formicolio, mancanza di respiro, sensazione di irrealtà e possono portare a un attacco di panico. Tutto questo prima dell’idea del Papa o della visione del Papa in televisione. Per non parlare di incontrarlo durante una delle sue visite, cosa che si può evitare molto facilmente.

Cause della papafobia

Questa paura del Papa è una fobia specifica molto rara, ma esiste e deve essere trattata. Né è così strano se ci avviciniamo a concetti come l’anima umana, qual è il significato della vita o anche a idee astratte come l’infinito, che è anche oggetto di fobie. Tutto ciò che per noi è incomprensibile può spaventarci e la religione è una di quelle cose che possono essere remote e misteriose.

Da questa paura naturale che produce l’ignoto, il sacro, ciò che non possiamo capire, non è difficile arrivare a un disturbo fobico se aggiungiamo precedenti problemi di ansia. E, come per tutte le fobie, non è esclusa un’esperienza traumatica in cui la persona abbia sentito un grande peso emotivo a causa di qualche evento mentre il Papa, ad esempio, parlava in televisione.

Trattamento della papafobia

Il fatto che la papafobia non sia una delle fobie più limitanti nella vita quotidiana non significa che non debba essere trattata. La presenza di una fobia indica che esistono anche disturbi emotivi e occorre cercare un trattamento per prevenire la comparsa di nuove paure e nuovi problemi.

La terapia migliore per superare una fobia è la terapia cognitivo-comportamentale, cosa che dovrebbe essere eseguita da uno psicologo professionista. Con questo trattamento arrivi all’origine del pensiero distorto che ti fa sentire nel panico quando pensi al Papa e da lì puoi modificare quel comportamento di evitamento.

L’obiettivo è perdere la paura irrazionale ed eccessiva del Papa e durante tutto il trattamento, le tecniche relazionali o la pratica della meditazione vengono proposte per ridurre la componente ansiosa associata a tutte le fobie.

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