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Mia Goth, l’attrice britannica nota per le sue interpretazioni audaci, ha recentemente esordito nel genere horror con il film Frankenstein, diretto dal celebre Guillermo del Toro. La sua presenza sul red carpet di Venezia ha catturato l’attenzione, incarnando un’epoca passata con il suo abito blu e tocchi eleganti. La magia di Venezia ha fatto da sfondo a questo momento indimenticabile, durante il quale Goth ha riflettuto sulla sua esperienza e sul significato del suo ruolo.
Durante un’intervista, Mia ha rivelato di aver instaurato un forte legame con il suo personaggio, Elizabeth, che è al centro della storia di Frankenstein. Dopo un lungo periodo di lavoro sul set, Goth ha affermato che la pressione di interpretare un ruolo così iconico era palpabile. “Ho sentito il peso della responsabilità,” ha dichiarato, “ma alla fine ho compreso che Elizabeth era molto più simile a me di quanto pensassi.”
Guillermo del Toro ha confermato di aver scritto il personaggio di Elizabeth pensando specificamente a Mia Goth. Durante un incontro informale, l’attrice ha condiviso con il regista la nascita della sua prima figlia, rivelando la sua sensibilità e capacità di vedere la bellezza della vita. “Ho visto in lei l’energia e l’intelligenza necessarie per il ruolo,” ha dichiarato del Toro, sottolineando l’importanza dell’espressione degli attori nella scelta del cast.
Per prepararsi a interpretare Elizabeth, Mia Goth ha intrapreso un profondo viaggio interiore. Ha affermato che è stato fondamentale mettersi al servizio degli altri, abbandonando il proprio ego e concentrandosi sul gruppo. “Ho meditato molto e ho cercato di essere presente,” ha spiegato. Questa consapevolezza ha portato a una connessione autentica con il personaggio, che si percepisce intrappolato in un mondo che non la comprende.
I costumi, progettati da Kate Hawley, hanno giocato un ruolo cruciale nel dare vita a Elizabeth. Mia ha notato che i vestiti, pur essendo meravigliosi, limitavano i suoi movimenti, contribuendo a creare una sensazione di isolamento. Questa scelta stilistica riflette perfettamente la natura del personaggio, intrappolato tra le aspettative della società e il suo vero io.
Nata a Londra nel 1993, Mia Goth ha iniziato la sua carriera nel cinema con il film Nymphomaniac di Lars von Trier. Da allora, ha preso parte a diverse produzioni, tra cui Suspiria e la trilogia di Ti West. Tuttavia, il suo lavoro in Frankenstein rappresenta per lei una tappa fondamentale nel suo percorso artistico.
Guardando al futuro, Mia ha espresso il desiderio di continuare a esplorare ruoli complessi e significativi. Ha anche manifestato interesse per il processo creativo, sperando di essere coinvolta in scrittura e produzione. La sua carriera è segnata da un’evoluzione costante e da una ricerca di autenticità, che la distingue nel panorama cinematografico contemporaneo.
Il colloquio con Mia Goth fornisce uno sguardo profondo non solo sul suo ruolo in Frankenstein, ma anche sulla sua crescita come attrice e sulla sua connessione personale con i personaggi che interpreta. La forza e la vulnerabilità di Elizabeth rispecchiano in molti modi l’esperienza di Goth nel mondo del cinema.
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