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Da sempre, la moda si nutre di contrasti e fusioni, e uno degli incontri più affascinanti è quello tra il maschile e il femminile. Questo gioco di stili non annulla le identità, ma piuttosto le esalta, creando un linguaggio visivo unico e in continua evoluzione.
Nella stagione autunno-inverno, le tendenze evidenziano come il no-gender rappresenti non solo una rivoluzione estetica, ma anche una celebrazione della naturalezza e dell’espressione individuale.
L’eleganza del mannish style
Il concetto di mannish style si evolve, abbandonando il rigore degli anni Novanta per abbracciare una dimensione più fluida e versatile. L’energia che scaturisce dall’incontro tra la pragmaticità maschile e la sensualità femminile è palpabile nelle passerelle.
Oggi, l’abito non è solo un capo d’abbigliamento, ma un atto di ribellione e una dichiarazione di intenti, un simbolo di una nuova eleganza che punta a valorizzare il potere femminile.
Tendenze e interpretazioni
Le sfilate di quest’anno, come quelle di Amiri e Calvin Klein, offrono uno spaccato di questa evoluzione. Amiri, ad esempio, propone silhouette pulite e giacche destrutturate, che sembrano essere state ‘prese in prestito’ dall’armadio maschile, ma reinterpretate per una cliente femminile.
D’altra parte, Calvin Klein si distingue per il suo approccio minimalista, caratterizzato da cappotti dritti e camicie pulite, esaltando così una bellezza sobria e architettonica.
Accessori: il tocco finale
Non si può dimenticare l’importanza degli accessori, che completano e arricchiscono questo nuovo linguaggio stilistico. Maison Margiela, ad esempio, propone colli inamidati che richiamano forme geometriche e scultoree, simbolo di un’eleganza potente e audace. Questi dettagli, presi in prestito dal guardaroba maschile, si trasformano in elementi artistici che aggiungono personalità a ogni outfit.
Ironia e creatività
La moda contemporanea non teme di giocare con i codici tradizionali. Moschino, ad esempio, presenta gonne con stampe di cravatte, un gesto ironico che ribalta le norme con humor e sofisticazione. Qui, le influenze maschili vengono destrutturate e ricombinate per raccontare una femminilità che si definisce attraverso la contrapposizione e la libertà. Ogni pezzo diventa un manifesto che celebra l’autenticità e la versatilità.
Calzature e borse: oltre il concetto di autorità
Le calzature di Church’s, con i loro riflessi lucidi, rappresentano una femminilità audace e sicura di sé. Il modello Pilar, in particolare, reinventa il concetto di Oxford brogue per il pubblico femminile, presentando una silhouette audace e irresistibile. Inoltre, la cartella da lavoro di Valextra, realizzata in pelle vellutata e dalle linee essenziali, celebra un nuovo modo di intendere l’autorità: discreta, ma sempre performante e impossibile da ignorare.
Nel guardaroba moderno, il mannish style trascende la mera imitazione. Si tratta di un’appropriazione consapevole di capi classici che, indossati da corpi differenti, cambiano il loro significato e ritmo. Una camicia maschile può diventare un’armatura, mentre una gonna stampata abbinata a derby con suola bassa rappresenta una dichiarazione di eleganza disinvolta. Anche la cravatta, mimetizzata tra le tonalità del look, si evolve in un accessorio carico di sensualità.
