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La moda a New York è in continua evoluzione. In un recente evento, due nuovi talenti hanno catturato l’attenzione: Bach Mai e Dauphinette. Questi giovani stilisti stanno ridefinendo il concetto di couture, portando freschezza e originalità nel cuore della Grande Mela.
Si analizzeranno qui le loro ultime collezioni e l’importanza di queste nuove proposte.
Bach Mai: la rinascita della couture moderna
Bach Mai, stilista che ha esordito nel 2019, ha già conquistato il palcoscenico della moda internazionale, vestendo celebrità del calibro di Amal Clooney e Lucy Liu. Cresciuta in Texas da genitori vietnamiti, la sua formazione presso l’Institut Français de la Mode e le collaborazioni con giganti come Oscar de la Renta e John Galliano hanno plasmato il suo stile unico.
La collezione Primavera-Estate 2026 di Bach Mai è una fusione perfetta di eleganza e audacia. La sfilata è iniziata con un abito culotte in georgette di seta, drappeggiato con maestria e indossato sotto un trench grigio sfumato. La vera sorpresa è arrivata con i dettagli: abiti a pois, un mini abito bustier e un finale mozzafiato con un abito scolpito in raso nero. Ogni pezzo racconta una storia di sofisticazione e innovazione, portando l’alta moda direttamente nelle strade di New York.
Dauphinette: il riciclo che diventa arte
Olivia Cheng, mente creativa dietro Dauphinette, ha presentato una collezione che celebra la forza femminile attraverso un’estetica audace e sostenibile. La sua visione di moda si basa su materiali riciclati, con almeno il 50% di ogni collezione realizzato con materiali derivati. Durante la sua sfilata, sono apparse figure iconiche come una dea Atena in una tunica metallizzata e una Minerva in chiffon di seta vintage.
Ciò che rende la presentazione di Cheng davvero unica è il suo approccio artistico: ha creato un reggiseno a forma di scheletro di pesce e un abito decorato con foglie di ginkgo dipinte in oro. Ogni creazione è un capolavoro che sfida le convenzioni della moda tradizionale, rendendo Dauphinette uno dei nomi più interessanti della scena attuale.
Infine, non si può dimenticare Cos, il marchio svedese che ha portato una ventata di compostezza e discrezione a Brooklyn. Con una collezione pensata per architetti, Cos combina tessuti di alta qualità e design essenziali, perfetti per chi ama uno stile sobrio ma ricercato.
Karin Gustafsson, designer dietro Cos, ha creato capi che si adattano perfettamente a un pubblico esigente. I suoi trench e soprabiti, realizzati in lane e cotoni infeltriti, dimostrano come la semplicità possa essere sinonimo di eleganza. La scelta di presentare la collezione in uno spazio che ricorda una scatola bianca ha enfatizzato l’idea di una moda priva di fronzoli, ma ricca di sostanza.
In conclusione, la scena della moda a New York è più vivace che mai, grazie a talenti come Bach Mai e Dauphinette, che portano innovazione e sostenibilità nel settore. Si invita a seguire queste nuove stelle, perché il futuro della moda è qui e promette di essere straordinario!
