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Dal suo esordio nel 2015, Sunnei ha catturato l’attenzione del settore della moda grazie a un approccio innovativo e visionario. Fondato da Loris Messina e Simone Rizzo, il brand ha dimostrato che per conquistare il pubblico non è sufficiente creare abiti e accessori.
È fondamentale, infatti, costruire una narrazione che rifletta i valori e la storia del marchio. Questa filosofia va oltre la semplice estetica, abbracciando la libertà creativa e l’espressione personale.
Un evento da non perdere: Forces of Fashion 2025
Un’opportunità imperdibile per approfondire la visione di Sunnei sarà il talk che i fondatori terranno durante l’evento Forces of Fashion, organizzato da Vogue. Questo incontro si svolgerà il 18 ottobre 2025 presso la Casa dell’Architettura a Roma.
Loris e Simone parteciperanno a una discussione intitolata The Lottery: no filters, no script, moderata da Valentina Abate. Sarà un momento dedicato al dialogo aperto, senza preconcetti, dove le idee e le esperienze si fonderanno in un confronto stimolante.
Il concetto di moda secondo Sunnei
Il marchio Sunnei si distingue per il suo approccio democratico alla moda. Questo si traduce in eventi che non sono solo sfilate, ma vere e proprie performance artistiche.
Nel 2020, è stata inaugurata la Palazzina Sunnei a Milano, un luogo dove l’arte e la cultura si intrecciano con la moda. Rizzo ha dichiarato in un’intervista che Sunnei rappresenta un progetto che unisce arte, cultura e sperimentazione, posizionandosi come un pioniere nell’era digitale.
Radici artistiche e ispirazioni
Il nome Sunnei trae ispirazione dalla canzone Sunny di Stevie Wonder, evidenziando il legame emotivo con la musica e l’arte. I fondatori, provenienti da esperienze nel marketing e nell’economia, hanno abbandonato le loro carriere per dedicarsi a un marchio inizialmente focalizzato sull’abbigliamento maschile, ma che si è rapidamente evoluto per abbracciare una gamma più ampia di prodotti.
Estetica e design
La collezione di Sunnei si ispira alla tradizione sartoriale italiana degli anni ’70, reinterpretandola con uno sguardo moderno. I capi, che spaziano da bomber a tute, riflettono uno stile streetwear, caratterizzato da un’attenzione maniacale al taglio e ai materiali. Le stampe vivaci e gli accessori eccentrici hanno reso il marchio riconoscibile e apprezzato, suscitando un forte senso di appartenenza tra i clienti.
Crescita e innovazione continua
Dopo aver ricevuto un investimento significativo nel 2020, Sunnei ha ampliato le proprie operazioni, incrementando il team da 10 a un’organizzazione più ampia e dinamica. Nel 2025, è stata inaugurata una nuova sede multifunzionale a Milano, che funge non solo da negozio, ma anche da caffè e galleria d’arte. Questo hub culturale incarna l’approccio innovativo di Messina e Rizzo nel settore della moda.
Esperienze sensoriali e performance
Nel 2021, il duo ha creato una serie di esperienze sensoriali uniche, tra cui una sfilata in una piscina vuota, dove i modelli si sono esibiti in un contesto surreale. Questo evento ha stimolato una riflessione sul concetto di vuoto e attesa, evidenziando l’importanza della pausa in un mondo frenetico. L’anno successivo, in un hangar buio, i partecipanti sono stati coinvolti in un’esperienza immersiva che ha sfumato i confini tra pubblico e performer.
Un’asta che segna un cambiamento
Il 2025 ha visto un’asta innovativa durante la Milano Fashion Week, in cui non solo gli abiti erano in vendita, ma anche l’idea stessa del progetto Sunnei. Questo evento ha rappresentato simbolicamente la transizione dei fondatori verso nuove avventure creative, evidenziando come la moda possa servirsi della finanza, senza esserne schiava. La loro separazione dal marchio, comunicata dopo la sfilata, ha segnato un capitolo importante nella loro carriera.
Secondo Paolo Ferrarini su Vogue Italia, l’essenza di Sunnei è sempre stata caratterizzata da una tensione creativa che sfida le convenzioni. Rizzo e Messina, pur chiudendo questo capitolo, continuano a esprimere il loro desiderio di esplorare nuove forme di creatività, mantenendo viva la loro passione per la sperimentazione e l’arte.
