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La moda non è solo una questione di abiti. Per Giulia Rossetti, designer e fondatrice del progetto GIÜRO, i vestiti raccontano storie di vita e amori. Cresciuta in una piccola campagna, Giulia ha deciso di dare nuova vita a due abiti vintage, trasformando la sua storia personale in un’esperienza di design unica.
La sua relazione con Marco, iniziata durante l’adolescenza, ha vissuto alti e bassi, ma il destino ha deciso di riunirli in un momento cruciale. Dopo un incidente che ha cambiato la sua vita, la riunione con Marco ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo. Da quel momento, il loro legame si è rinsaldato, portandoli a Milano e, infine, verso il giorno del loro matrimonio.
Un amore che supera le avversità
Giulia racconta: «Sapevamo di essere fatti l’uno per l’altro, ma la vita ci ha insegnato ad aspettare». L’incontro casuale al paninaro dopo una festa di compleanno ha segnato l’inizio di una relazione che ha attraversato momenti significativi, come il trasferimento a Parigi e i traguardi personali. Tuttavia, le strade si sono separate per un periodo, fino a quando un brutto incidente ha portato Giulia a contattare Marco, riaccendendo così la fiamma dell’amore.
Il loro ritorno insieme ha portato a nuovi traguardi, culminando con la proposta di matrimonio e la nascita del loro primo figlio, Felice. La scelta di rinviare le nozze a settembre è stata una decisione consapevole, per vivere ogni momento con calma. Il 5 settembre, data di nascita della pro-zia di Giulia, ha rappresentato un legame profondo con la famiglia e le tradizioni.
Un matrimonio ricco di significato
Giulia ha sempre immaginato il suo matrimonio con un abito da vera principessa, ma ha deciso di indossare l’abito di sua madre, un gesto che racchiude un profondo significato emotivo. «È più bello di qualsiasi sogno», afferma con entusiasmo. La cerimonia si è svolta nella chiesa dove i suoi genitori si sono sposati, creando un cerchio che si chiude e un nuovo inizio che fiorisce per la sua famiglia.
Ogni dettaglio del matrimonio è stato pensato per riflettere la loro essenza, con elementi che rappresentano Giulia, Marco e Felice. La parure di gioielli GIÜRO, composta da tre fiori, simboleggia il loro legame, mentre il fermacravatte di Marco si armonizza perfettamente con il tema floreale. «Volevamo che tutto raccontasse chi siamo», sottolinea Giulia.
Il potere dei simboli
Il matrimonio di Giulia e Marco è costellato di piccoli simboli, riflessi della loro storia. La loro amica artista, Seeun Park, ha creato un disegno che rappresenta la loro famiglia con elementi come una coccinella e un’ape portafortuna, tessendo insieme passato, presente e futuro. La chiesa di San Giovanni Evangelista, a Mercallo dei Sassi, ha fornito lo sfondo perfetto per una cerimonia che ha unito tradizione e modernità.
Il bouquet di Giulia, arricchito da un nastro ricamato a mano dalla madre, ha rappresentato un legame profondo con le sue radici. «I fiori sono parte della mia storia», afferma, evidenziando come la natura e la campagna abbiano sempre avuto un ruolo centrale nella sua vita.
Un futuro luminoso e creativo
Con la nascita di Felice, la vita di Giulia e Marco si è arricchita ulteriormente. «Non potremmo essere più felici», affermano. La loro avventura nel mondo della moda continua a crescere, con Giulia che si dedica alla creazione di pezzi unici che riflettono il loro amore e la loro storia. La scelta di utilizzare abiti vintage non è solo una questione di stile, ma un modo per onorare il passato e costruire un futuro significativo.
In questo viaggio tra moda, amore e famiglia, Giulia e Marco dimostrano che la vera bellezza risiede nelle storie che raccontiamo e nei legami che creiamo. E mentre aspettano con ansia il giorno delle loro nozze, il loro amore continua a fiorire, proprio come i fiori che adornano la loro vita.
