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Il Festival di Venezia 2025 ha visto sfoggiare sul suo prestigioso red carpet una delle nuove icone della moda italiana: Margherita Vicario. Non crederai mai a quanto sia carismatica! Con un’abilità innata nel giocare con le tendenze, l’artista romana ha dimostrato ancora una volta di brillare in modo unico e raffinato.
Ospite di Campari per la preview del film “La Grazia” di Paolo Sorrentino, Vicario ha indossato un abito che non solo esalta la sua bellezza, ma racconta anche una storia di eleganza e consapevolezza stilistica.
Il look che ha fatto girare la testa
Margherita ha scelto un abito da sera blu notte, un vero e proprio capolavoro di sartoria firmato Giorgio Armani. Questo vestito, che fonde artigianato e innovazione, è caratterizzato da un gioco di luci e ricami che catturano l’attenzione e rendono ogni movimento un momento da ricordare.
“L’abito è costruito in modo incredibile”, ci racconta il suo stylist e amico Simone Furlan. “Ha una base architettonica di tulle arricciato, con un bustier che si integra perfettamente nella gonna. È un’opera d’arte che esalta ogni singolo gesto di Margherita.”
Ma non è solo la bellezza del vestito a colpire; è la scelta di lasciare collo e spalle scoperti, un dettaglio che riflette l’evoluzione del suo stile nel corso degli anni.
Furlan ricorda il primo red carpet di Margherita a Venezia, dove indossò un Dolce & Gabbana in raso rosa. Quest’anno, la scelta di Armani rappresenta un equilibrio maturo, con colori più scuri e linee definite, creando un’armonia perfetta tra eleganza e audacia.
Il gioco di luci e il tocco finale
Il blu notte dell’abito di Vicario è impreziosito da ricami luminosi che riflettono la luce in modo sorprendente. “Quando Margherita si muove, l’abito cambia completamente aspetto; è come se avesse vita propria”, spiega Furlan. La silhouette del vestito, ispirata al corsetto classico, è progettata per esaltare ogni curva e movimento dell’artista, creando un effetto visivo mozzafiato.
A completare il look, Margherita ha scelto décolleté scintillanti tempestati di cristalli, che dialogano perfettamente con le luci dell’abito, rivelandosi grazie a un orlo accorciato. E non possiamo dimenticare i gioielli DoDo: piccoli dettagli a forma di luna e stella, realizzati in pavé di brillanti, che aggiungono un tocco di magia e fanno riferimento al tema del firmamento, trasformando il look in un omaggio alla notte veneziana.
Un’icona di stile in continua evoluzione
Margherita Vicario non è solo un’artista; è diventata un’icona di stile che sa come esprimere la propria femminilità attraverso scelte audaci e consapevoli. La sua presenza magnetica sul red carpet del Festival di Venezia 2025 è un chiaro esempio di come la moda possa raccontare storie e suscitare emozioni. Ogni look creato insieme a Simone Furlan è un racconto di luce, tecnica e consapevolezza. E chissà quali sorprese ci riserverà in futuro!

