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La stagione della moda per la primavera-estate 2026 ha portato con sé un’ondata di novità, grazie a diversi stilisti che hanno fatto il loro debutto nelle grandi case di moda. Questi cambiamenti non solo riflettono le tendenze già emerse, ma introducono anche un’energia rinnovata e un ottimismo palpabile.
Le passerelle di città iconiche come New York, Londra, Milano e Parigi, dal 11 settembre al 7 ottobre, hanno presentato collezioni che evidenziano una visione fresca della moda contemporanea.
I fatti
Un aspetto chiave di questa stagione è la trasformazione della silhouette della working girl. Questa figura iconica si fa più fluida e giovanile, caratterizzata da audaci sovrapposizioni e volumi generosi. Le giacche, ad esempio, subiscono un’accorciamento significativo, rendendo il tailleur un capo più fresco e meno formale.
Da Chanel, la giacca doppiopetto viene accorciata e abbinata a una gonna a portafoglio, mentre Dior propone una reinterpretazione della famosa giacca Bar in combinazione con una gonnellina plissé.
Il fascino del tailleur moderno
Il tailleur rimane un elemento centrale nel guardaroba della donna moderna, ma quest’anno si presenta in forme rinnovate. Max Mara, ad esempio, chiude la giacca con un cordoncino elastico, mentre la gonna a vita bassa rivela spesso l’intimo, abbracciando un’estetica audace tipica della Generazione Z.
Questo approccio fresco e sdrammatizzato conferisce al tailleur una nuova vita, rendendolo adatto a diverse occasioni.
Tendenze storiche e silhouette innovative
Un altro aspetto intrigante delle collezioni è l’adozione di forme storiche, come il taglio a clessidra. Giacche e cappotti presentano un design che enfatizza la vita, ispirandosi a modelli del passato. Mugler, ad esempio, utilizza il taglio a clessidra nelle sue giacche, mentre Loewe lo applica a capi in pelle. Le influenze storiche continuano a farsi sentire, con gli abiti pannier che richiamano la moda del Settecento, rivelando un chiaro interesse per l’estetica vintage.
Gonne e volumi scultorei
Le gonne a taglio godet tornano prepotentemente in auge, presentandosi in versioni che oscillano tra il classico e il moderno. Questi capi, con i loro movimenti fluidi, possono variare da modelli aderenti a gonne a corolla, fino a stili più corti e sportivi. Le proposte spaziano dalle gonne a matita a quelle a palloncino, tutte caratterizzate da stampe vivaci e frange riciclate, come visto da Bottega Veneta.
Massimalismo e minimalismo a confronto
La moda di questa stagione abbraccia un dualismo stilistico, con un chiaro contrasto tra il massimalismo e il minimalismo. Se da un lato vediamo capi oversize e dettagli XXL, dall’altro emergono scelte più audaci con giacche e top mini. Le passerelle di Prada e Versace, ad esempio, hanno mostrato gonne e pantaloni ultra mini, enfatizzando un’estetica estiva e liberata. Balenciaga gioca con le proporzioni, accorciando t-shirt e gonfiando gonne, creando un mix audace di stili.
Accessori di grande impatto
Un altro elemento distintivo delle collezioni è la presenza di cinture con fibbia XXL. Stilisti come Zomer e Vaquera reinterpretano questo accessorio, posizionando la cintura in modo da ridefinire la silhouette e segnare la vita in modo audace. Acne Studios, ad esempio, utilizza questa cintura in modo giocoso, bordando pantaloni e gonne, rendendola un must-have per la stagione estiva.
Nuove interpretazioni del reggiseno e maglioni
Inoltre, il reggiseno emerge come un protagonista indiscusso, indossato come top o abbinato a bikini, in materiali che spaziano dalla pelle alla pelliccia sintetica. Marchi come Givenchy e Hermès offrono interpretazioni uniche, rendendo questo capo un elemento versatile nel guardaroba estivo. Dall’altro lato, il piccolo maglione grigio, gettato sulle spalle come un accessorio chic, ritorna in auge, ispirato agli anni ’80, come dimostrato da Bottega Veneta e Loewe.
Infine, il colore nude si afferma come una scelta rassicurante, con tonalità che spaziano dal beige al rosa cipria, portando un senso di raffinatezza nei look estivi. Abiti eleganti e capi quotidiani si tingono di queste sfumature delicate, rendendo il cammello un colore versatile per ogni occasione.
La stagione primavera-estate 2026 si preannuncia come un mix di innovazione e rispetto per la tradizione, con stilisti che esplorano nuove forme e stili, mantenendo viva la connessione con il passato. Le passerelle raccontano una storia di creatività che continua a evolversi, promettendo un’estate di moda vibrante e stimolante.

