Argomenti trattati
Il Calendario Pirelli, celebre per le sue immagini iconiche e provocatorie, ha presentato la 52esima edizione il 14 novembre a Praga. Quest’anno, il fotografo norvegese Sølve Sundsbø ha scelto di indagare il profondo legame tra l’essere umano e la natura, utilizzando la fotografia per narrare storie che vanno oltre la mera bellezza estetica.
Le protagoniste di questa edizione sono undici donne che incarnano non solo la bellezza, ma anche la profondità e l’esperienza. Sundsbø ha affermato di voler ritrarre figure femminili mature, capaci di esprimere emozioni e racconti attraverso la loro presenza. Tra le muse selezionate figurano nomi di spicco come Isabella Rossellini, Tilda Swinton, Irina Shayk e Venus Williams, ognuna delle quali porta con sé un ricco bagaglio di esperienze e successi.
Ogni donna ritratta è stata selezionata per la sua capacità di raccontare una storia attraverso la propria immagine. Isabella Rossellini è stata catturata tra fiori, evocando la bellezza della natura in un contesto quasi magico. Venus Williams è rappresentata come una forza del fuoco, simbolo di passione e determinazione. Questo approccio consente di esplorare il tema della femminilità in una dimensione che va oltre il semplice aspetto fisico.
Il progetto di Sundsbø non si limita a ritrarre la bellezza femminile, ma indaga la relazione tra ogni donna e gli elementi naturali. L’acqua, l’aria, il fuoco e la terra diventano metafore di emozioni e stati d’animo, creando un dialogo visivo tra le protagoniste e la loro essenza.
Ogni scatto rappresenta il risultato di un attento studio e di una ricerca estetica mirata. Sundsbø ha impiegato tecnologie avanzate in studio, combinando elementi naturali con ambientazioni astratte per dar vita a paesaggi che riflettono la complessità delle emozioni umane. Irina Shayk, ad esempio, è stata fotografata in pose che evocano movimento e leggerezza, mentre Gwendoline Christie emerge da scie luminose, simboleggiando l’unione tra corpo e luce.
Søndsbø ha avviato questo progetto nel mese di aprile, spostandosi tra la costa del Norfolk e la campagna dell’Essex. Le sue immagini non si limitano a essere fotografie, ma diventano opere che raccontano storie di emozioni, libertà e connessione con la natura. Ogni ritratto rappresenta il risultato di un dialogo approfondito con le protagoniste, che hanno contribuito a plasmare la loro rappresentazione.
Il fotografo ha dichiarato: “L’intento era di catturare ciò che è essenziale nella vita umana: la curiosità, il desiderio di libertà e il legame con l’ambiente”. Questo approccio riflette un rinnovato interesse per la sostenibilità e l’importanza di reinterpretare la nostra relazione con la natura, un tema che si fa sempre più rilevante nella società contemporanea.
Il Calendario Pirelli 2026 si configura non solo come un’opera fotografica, ma come un manifesto che invita a riflettere sulla complessità della bellezza e sull’importanza della connessione tra l’umanità e il mondo naturale. Ogni immagine celebra la diversità e la forza delle donne, che si presentano come incarnazioni degli elementi. Attraverso questa edizione, Pirelli continua a dimostrare la propria capacità di innovare e di esplorare temi profondi e significativi.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli