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La Maison Valentino si impegna a coniugare moda e arte, lanciando il secondo capitolo del progetto digitale dedicato alla Valentino Garavani DeVain. Questa iniziativa ha visto coinvolti nove artisti di fama internazionale, invitati a dare vita alla nuova clutch attraverso le loro personali interpretazioni e stili distintivi.
Il primo gruppo di creativi ha fatto il suo esordio il 18 novembre, ma il progetto si completa con le opere di artisti come Animus Pax, Annie Collinge, Total Emotional Awareness e Z_Captures, ognuno dei quali esplora la DeVain in modi inaspettati e originali.
Una borsa come opera d’arte
In questo contesto, la DeVain non è semplicemente un accessorio, ma diventa un’entità viva, capace di raccontare storie e di assumere diverse forme e identità.
Per Animus Pax, la borsa si trasforma in una sequenza poetica, in cui la tecnica dello stop motion mette in risalto la sua consistenza, le curve e il carattere.
Il mondo onirico di Annie Collinge
Nel progetto di Annie Collinge, la DeVain si inserisce in un ambiente che fluttua tra performance e scenografia. Qui è circondata da sagome ritagliate e colori intensi, dando vita a un’atmosfera che sembra estratta da un sogno, in cui ogni elemento contribuisce a un racconto visivo affascinante.
Interpretazioni astratte e simboliche
Total Emotional Awareness ci porta in un viaggio attraverso un paesaggio visivo astratto, dove la DeVain appare e scompare in un gioco di forme fluide e immaginari pop. Questa esperienza visiva ricorda un flusso di coscienza, in cui la borsa diventa parte integrante di un pensiero in continua evoluzione.
Contrasti e nuove metafore con Z_Captures
Infine, Z_Captures crea un’interazione intrigante tra oggetti quotidiani e simboli della cultura contemporanea, generando un dialogo visivo che mette in risalto contrasti e nuove metafore estetiche. Questa fusione di elementi offre una prospettiva fresca e stimolante sulla DeVain.
Il primo capitolo del progetto
Il primo capitolo di questa iniziativa aveva già svelato le visioni di artisti come Thomas Albdorf, Enter The Void, Paul Octavious, Tina Tona e Albert Planella. Le loro opere avevano esplorato la DeVain attraverso specchi e illusioni ottiche, creando mondi acquatici sospesi nel tempo e collage multimediali che giocano con ritmi e vibrazioni cromatiche.
Ogni artista ha contribuito con una propria visione unica, arricchendo il progetto di una varietà di stili e tecniche che riflettono la contemporaneità.
Unione tra digitale e creatività
Il progetto non si limita a esplorare l’estetica della borsa, ma si propone di esaminare il ruolo del digitale nella creatività moderna. I video e le immagini realizzati da Animus Pax e Total Emotional Awareness, così come i contenuti di Enter The Void, Paul Octavious e Albert Planella, sono stati generati attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, con il consenso di tutti i talenti coinvolti.
La Valentino Garavani DeVain, firmata dal Direttore Creativo Alessandro Michele e presentata nella collezione Pre-Fall 2025, incarna un’idea di femminilità che è al contempo spontanea e raffinata. Questo progetto rappresenta un tentativo della Maison Valentino di esplorare le potenzialità del linguaggio digitale e di come possa interagire con la creatività umana.
Il primo gruppo di creativi ha fatto il suo esordio il 18 novembre, ma il progetto si completa con le opere di artisti come Animus Pax, Annie Collinge, Total Emotional Awareness e Z_Captures, ognuno dei quali esplora la DeVain in modi inaspettati e originali.0
