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Torre Alfina, un borgo laziale situato nell’Alta Tuscia, è un luogo dove la bellezza della natura si unisce alla storia. Conosciuto per i suoi vicoli acciottolati e le case di pietra, il borgo è famoso anche per il Bosco del Sasseto.
Rappresenta la meta ideale per una fuga autunnale alla ricerca di tesori nascosti.
I fatti
Torre Alfina è caratterizzata da architetture medievali e dal maestoso castello che la sovrasta. Questo borgo, con circa 291 abitanti, conserva la sua identità storica e culturale. Le strade conducono a piazze e chiese, dove il sussurro della storia è evidente.
La piazza di Sant’Angelo e la chiesa di San Michele Arcangelo
La piazza principale del borgo è dedicata a Sant’Angelo ed è un punto di ritrovo ideale per assaporare l’atmosfera locale.
Qui si trova anche la chiesa di San Michele Arcangelo, un edificio che risale al periodo compreso tra il Quattrocento e il Cinquecento. La sua architettura sobria e semplice colpisce per la luce che filtra attraverso le finestre, creando un’atmosfera serena e contemplativa.
Il Bosco del Sasseto: un luogo fiabesco
Non è possibile parlare di Torre Alfina senza menzionare il Bosco del Sasseto, noto anche come Bosco di Biancaneve per il suo paesaggio incantevole.
Questo bosco rappresenta un monumento naturale che offre un’esperienza unica, con alberi secolari e rocce coperte di muschio, creando un’atmosfera da favola. Ogni passo tra i sentieri del bosco rivela scorci di straordinaria bellezza, rendendolo un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia.
Visite guidate al Bosco del Sasseto
Il Comune di Acquapendente organizza visite guidate nel bosco, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire questo angolo di paradiso attraverso trekking emozionanti. Le escursioni, programmate per il 1 e 2 novembre, sono condotte da esperti guide ambientali e si snodano tra scenari mozzafiato, permettendo di apprezzare la flora e la fauna locali.
Il castello e le testimonianze storiche
Il Castello di Torre Alfina rappresenta un’attrazione di grande interesse. Questo imponente edificio, caratterizzato da torri merlate e mura in tufo, evoca storie di epoche passate. La sua costruzione risale al Medioevo, periodo in cui fungeva da punto strategico per la difesa del territorio. Le antiche mura e le porte, come la Porta Romana e la Porta del Sole, sono testimonianze di un passato affascinante che merita di essere esplorato.
Un sistema di cantine sotterranee
Un aspetto meno noto di Torre Alfina è il suo sistema di cantine scavate nel tufo, storicamente utilizzate per la conservazione di vino e olio. Questi spazi sotterranei offrono un’immersione nella tradizione vinicola locale e rappresentano un’opportunità per scoprire i sapori del territorio, perfetti per accompagnare piatti tipici come il cinghiale in umido.
Torre Alfina rappresenta un borgo da scoprire dove la natura e la storia si intrecciano in modo affascinante. Questo luogo offre un’opportunità unica per trascorrere un weekend di relax o per vivere un’avventura tra le meraviglie della Tuscia. Ogni angolo di questo borgo è in grado di sorprendere e lasciare ricordi indelebili.

