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Tarquinia rappresenta un punto d’incontro tra storia e bellezza. A soli due passi da Roma, questa perla della provincia di Viterbo custodisce tesori etruschi e bellezze naturali. Questo articolo offre un viaggio alla scoperta di questo borgo unico, per evidenziare i suoi paesaggi, la sua cultura e le sue tradizioni.
La Necropoli etrusca di Monterozzi
La prima tappa è l’attrazione più iconica di Tarquinia: la Necropoli etrusca di Monterozzi. Situata a circa un chilometro dal centro del borgo, questo sito archeologico è patrimonio dell’umanità UNESCO, riconosciuto nel 2004. Con oltre 6000 tombe, solo 22 di esse sono accessibili al pubblico, ma ognuna racconta storie affascinanti della civiltà etrusca.
Le tombe presentano affreschi che rappresentano scene di vita quotidiana, riti funerari e simboli magici, tutti splendidamente conservati.
In particolare, la tomba della Caccia e quella della Pesca si distinguono per i loro colori vivaci e la complessità artistica. Ogni angolo della necropoli rimanda a un passato ricco di cultura e mistero, suscitando meraviglia nei visitatori.
Il Museo Archeologico Nazionale
Successivamente, è imperativo visitare il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, situato nel magnifico Palazzo Vitelleschi, costruito nel 1400. Questo museo offre una finestra sulla storia etrusca e romana. Qui è possibile ammirare una vasta collezione di reperti provenienti principalmente dalla necropoli, tra cui sarcofagi, ceramiche dipinte e gioielli preziosi.
Una delle attrazioni principali è il sarcofago del Sacerdote con le spoglie di Laris, che offre uno sguardo intrigante sulla vita dell’epoca. Inoltre, la scultura dei Cavalli Alati, un’opera che decorava il Tempio dell’Ara della Regina, continua a incantare i visitatori.
Le bellezze architettoniche di Tarquinia
Passeggiando per le strade di Tarquinia, si percepisce un’atmosfera storica palpabile in ogni angolo. In particolare, Piazza Matteotti è un luogo imperdibile, dominata dal Palazzo Comunale e dalla monumentale fontana del XVIII secolo. Questa piazza rappresenta il cuore pulsante del borgo, dove eventi culturali e manifestazioni si svolgono regolarmente, offrendo un assaggio della vita locale.
Tra le chiese da visitare, spiccano la Chiesa di San Pancrazio, oggi sede di eventi culturali, e la Chiesa di San Martino, la più antica di Tarquinia, con affreschi che narrano storie di fede e devozione. Ogni chiesa conserva un pezzo della storia di questo borgo, rendendolo un luogo di grande interesse anche per gli amanti dell’arte sacra.
Infine, è consigliabile visitare il Convento di San Francesco, un luogo intriso di spiritualità e storia, dove, secondo la leggenda, San Francesco compì un miracolo. La sua architettura, un perfetto mix di stili, arricchisce ulteriormente il mosaico affascinante di Tarquinia.
In sintesi, Tarquinia non è solamente una meta turistica, ma un viaggio nel tempo che lascia senza parole. Pianificando un weekend o una gita, è opportuno includere questo borgo nell’itinerario. Ogni angolo racconta una storia e ogni visita è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo.

