Smalto semipermanente: come metterlo, i trend della stagione

Vediamo come utilizzare lo smalto semi-permanente e quali siano i trend del momento.

Molte donne si a dedicano al trucco quotidianamente, in particolare con riguardo al viso. Per quanto riguarda le mani, il trucco ha frequenza minore, ma comunque fondamentale nel migliorare l’immagine di una donna. Uno smalto che sia sempre al proprio posto ha, però, bisogno di tempo e cura. Lo smalto semipermanente è stato pensato proprio per questo. Si tratta di un prodotto che non necessariamente deve essere applicato dall’estetista, anche perché la vita frenetica o i costi eccessivi impediscono di farlo. Vediamo, allora, come ricorrere al fai da te.

Smalto semipermanente

Il classico smalto per le mani, nonostante sia efficace in termini di consistenza e colore, svanisce in poco tempo. Una soluzione poco costosa e comoda è quella dello smalto semipermanente, che assicura una durata più lunga, pari a circa un mese, o più. Fino a qualche tempo fa, per averlo, ci si doveva recare necessariamente in un centro estetico. Oggi non è una prerogativa delle singole estetiste; infatti, si può anche avere fai da te, acquistando i giusti prodotti sul mercato.

Lo smalto semipermanente è considerato una via di mezzo tra una manicure classica e una ricostruzione. La prima è svanisce in breve tempo, mentre la seconda, seppur duratura, a volte si rivela troppo invasiva. Infatti al contrario del gel, il nostro metodo semipermanente è più delicato. In tal senso, si consideri anche solo il fatto che non bisogna ricorrere alla fresa per la rimozione. Non richiede abbondanza di tempo, poiché non è necessaria una limatura profonda o l’utilizzo di attrezzature aggressive.

Cosa occorre per il fai da te

Per poter realizzare un buon semipermanente fai da te occorre innanzitutto saper scegliere la miglior qualità. Poi, fondamentali sono gli oggetti che servono a pulire l’unghia. In commercio esistono svariati kit per semipermanente. La maggior parte di questi contiene un buffer per sgrassare, un primer, una base, un top coat), lo smalto colorato e un remover. Molte utilizzano uno smalto colorato classico e lo completano con la sola base e il top coat semipermanente. Si raccomanda, comunque, di fare attenzione la prima volta, eventualmente facendosi seguire, o perlomeno consigliare, da uno specialista.

Come fare un semipermanente

Per avere un buon risultato semipermanente facendolo a casa da sé basta seguire degli step. Innanzi tutto bisogna aspettare un po’ se si è appena fatto la doccia. Le alte temperature e l’acqua in generale ammorbidiscono l’unghia, impedendo allo smalto di aderire adeguatamente.

  1. Ripulire tutte le cuticole con la lima buffer. È un lavoro da compiere con delicatezza. Non si deve limare via lo smalto naturale dell’unghia come si farebbe per la ricostruzione. Un buon semipermanente richiede solo di sgrassarne la superficie.
  2. Applicare il primer, molto liquido e trasparente e che non va messo sotto la lampada UV. Occorreranno circa trenta secondi perché si asciughi.
  3. Entra ora in scena la lampada UV: si distende sull’unghia il base coat e si lascia nel fornetto per venti secondi.
  4. È il turno del colore, che si polimerizza e catalizza sotto la lampada in trenta secondi.
  5. Si può passare al top coat, anch’esso richiede trenta secondi per l’asciugatura.
  6. Si termina con qualche goccia di sgrassatore su un po’ di cotone. Passandolo poi sull’unghia si toglierà la patina appiccicosa che si forma dopo averlo tenuto nella lampada. Così si avrà una manicure lucida, perfetta e colorata.

Ogni tempistica è indicativa, dipende dalla lampada che si sceglie di utilizzare e dal tipo di unghia. Una lampada UV ci mette più tempo rispetto a quelle a LED. In ogni caso non c’è bisogno di disperare, ogni fornetto contiene le proprie istruzioni.

Rimozione del semipermanente

La rimozione dello smalto semipermanente è la cosa più difficile in tutto il processo. Per ripulire l’unghia si deve infatti limare tutta lo smalto facendo attenzione a non limare quello dell’unghia. Una volta finito si deve passare il solvente (acetone) sull’unghia servendosi di un batuffolo di cotone. Meglio se lo si lascia a riposo sulla superficie per qualche minuto (15 solitamente) magari coperto da della carta stagnola.

Tuttavia, se si vuole evitare di rischiare che la limatura rovini l’unghia, basta ricorrere agli smalti soak off. Sono costituiti da una formula più flessibile e porosa, che consente ad ognuno di ripulirlo con l’apposito solvente. Come questi, anche i Peel off che si possono rimuovere come fossero scotch.

Qualità

La qualità dei prodotti da scegliere è importante, visto che si potrebbe provocare l’ingiallimento dell’unghia, ma non solo; infatti, ci si può anche imbattere in reazioni allergiche, un consiglio è quello di provarlo su un dito. Quindi meglio spendere qualche euro in più che prendersi qualche brutta sorpresa.

Smalto semipermanente su Amazon

Su Amazon ci sono diverse offerte che riguardano lo smalto permanente. Di seguito vi presentiamo le tipologie più apprezzate. Al click delle seguenti immagini, è possibile prendere visione dell’articolo e della gamma di prodotti ad esso correlata.

1) Meanail ® PARIS

Si tratta del kit completo e in più il fornetto lampada LED. Il prezzo è tra i migliori come anche la qualità. La categoria è quella dei Peel off e sono vegan e cruelty free.

2) Elite99 Smalto Semipermanente 3 in 1

Nella categoria dei soak off possiamo trovare questo prodotto di Elite99. Si tratta di un solo smalto che fa anche da base e top coat, quindi più semplice nell’utilizzo.

3) Mesauda Milano

Si tratta di un kit di smalto semipermanene semplice e professionale. Buon rapporto qualità prezzo.

Scritto da Maria Cerrelli

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