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Dal 14 al 17 ottobre, il Recinto Modernista di Sant Pau ha ospitato l’evento di moda 080 Barcelona Fashion, giunto alla sua 36ª edizione. Con la partecipazione di 24 marchi e oltre 11.000 visitatori, questa manifestazione ha rappresentato un’importante vetrina per il settore, combinando innovazione e tradizione in un’atmosfera che ha catturato l’attenzione del pubblico internazionale.
La manifestazione ha visto la presenza di nomi affermati e giovani designer emergenti, creando un mix esplosivo di stili e idee. Diversi brand hanno colto l’opportunità per presentare collezioni che riflettono non solo la loro storia, ma anche le loro aspirazioni future, rendendo l’evento un palcoscenico ideale per l’evoluzione della moda spagnola.
Nuove proposte e tradizioni consolidate
Tra i protagonisti di quest’edizione, Moisés Nieto, che ha sfilato a Barcellona per la prima volta, ha presentato una collezione che celebra i suoi 15 anni di carriera.
Con un occhio rivolto al passato, il designer ha recuperato elementi iconici come minigonne e abiti corti, combinando comfort e qualità sartoriale. Nieto ha descritto la piattaforma di 080 come molto fresca e internazionale, un contesto che permette di esprimere la propria creatività in modi nuovi.
La versatilità della moda
Un altro marchio di spicco è stato Guillermina Baeza, specializzato in moda mare, che festeggia nel 2025 il suo 40° anniversario.
La direttrice creativa Belén Larruy Baeza ha sottolineato come il beachwear rappresenti non solo uno stile di vita estivo, ma possa essere indossato in una varietà di occasioni. Questa versatilità è un elemento chiave del marchio e un tema ricorrente su questa passerella.
Strategie di internazionalizzazione
La 080 Barcelona Fashion si distingue per il suo obiettivo di favorire l’internazionalizzazione dei marchi spagnoli. Molti partecipanti, come Eikō Ai, mirano a espandere la loro presenza oltre i confini nazionali. Gloria Lladó Ferrer, cofondatrice del brand, ha dichiarato che la loro strategia si concentra sulla vendita online a livello globale, con particolare attenzione al mercato statunitense. Lladó ha anche notato che in Spagna i consumatori tendono a preferire marchi già affermati, rendendo più difficile per i brand emergenti farsi conoscere.
Collaborazioni e sinergie
Un aspetto significativo dell’evento è stata la collaborazione con Spain Gallery, una piattaforma digitale dedicata alla promozione della moda spagnola nel mondo. Questa iniziativa ha permesso di organizzare talk e workshop, fornendo una visibilità maggiore ai marchi partecipanti e creando opportunità di networking.
Il futuro della moda a Barcellona
Con un budget di 2,15 milioni di euro, l’edizione di quest’anno è stata sostenuta dalla Generalitat de Catalunya e dal Comune di Barcellona, segnando un’importante sinergia tra pubblico e privato nell’ambito della moda. La direttrice dell’evento, Marta Coca, ha anticipato che, dopo la chiusura del Recinto Modernista di Sant Pau, si stanno valutando nuove location per la prossima edizione di aprile, puntando a mantenere un forte legame con l’identità barcellonese, pur cercando spazi che offrano un’atmosfera differente.
La 080 Barcelona Fashion non è solo un evento di moda, ma una celebrazione della creatività, della diversità e dell’evoluzione continua di un settore che guarda al futuro con ottimismo e ambizione. Con l’intenzione di rafforzare il posizionamento della moda spagnola a livello internazionale, questa manifestazione si conferma un punto di riferimento imprescindibile nel panorama della moda globale.
