Argomenti trattati
L’ora legale incombe sul sonno degli italiani: le lancette andranno spostate un’ora avanti nella notte tra Sabato 24 e Domenica 25 Marzo. Nonostante il fatto che come ogni anno il cambio d’ora viene programmato in maniera da incidere il meno possibile sulla salute psicofisica dei cittadini, ci saranno certamente dei piccoli malesseri che persisteranno per qualche giorno. Ecco come evitarli.
Ora legale: quando subentra
Gli orologi dovranno essere portati avanti di un’ora alle 2 del mattino di Domenica 24 Marzo. Ne consegue che nel momento in cui scatteranno le due, gli orologi dovranno tornare a segnare l’una del mattino. Fortunatamente l’avanzamento tecnologico ha fatto sì che la maggior parte dei device collegati alla rete siano in grado di operare la variazione dell’ora in completa autonomia.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa comporta sempre delle difficoltà di adattamento al nuovo orario, esattamente come quando i viaggiatori subiscono gli effetti negativi del jet lag, anche se in maniera molto meno problematica. Quasi nessuno però mette l’accento sul fatto che, cadendo di sabato sera, l’ora legale regala un’ora di divertimento in più a tutti coloro che saranno in giro a godersi la movida e che comunque potranno dormire fino a tardi la domenica mattina senza doversi sentire in colpa!
I vantaggi dell’ora legale
L’escamotage dell’ora legale ha come unica finalità il risparmio energetico. Le giornate cominceranno prima e si potrà pertanto godere di un’ora di luce in più che limiterà i consumi di energia elettrica destinata all’illuminazione di case e città.
A livello biologico il metabolismo verrà fortemente stimolato dalla più lunga esposizione al sole e le giornate più lunghe consentiranno di concentrare nel corso delle solite 24 ore un numero maggiore di attività, sopratutto quelle che a causa dell’oscurità invernale si tendeva ad accorciare o a praticare molto poco. Fare jogging al mattino, andare a passeggiare dopo l’ufficio godendo ancora di qualche ora di luce saranno attività benefiche che si potranno praticare con più facilità a partire dal 25 di marzo in poi.
Gli svantaggi dell’ora legale
Naturalmente a fronte di tutti questi potenziali vantaggi, quello che è certo è che per i primi giorni dopo l’ora legale l’organismo farà fatica ad abituarsi al nuovo ritmo e molto probabilmente coloro che soffrono di insonnia riusciranno ad addormentarsi con maggiore difficoltà rispetto al solito. La cattiva qualità del sonno in generale, anche di coloro che normalmente si addormentano come sassi, porterà ad alti livelli di stress diffuso. Se il luogo di lavoro diventerà un campo di battaglia o se i bambini saranno più pestiferi del solito, la colpa è tutta dell’ora legale!
Per porre rimedio a questi problemi, o addirittura prevenirli in maniera di limitare al massimo i fastidi che ne derivano, si dovrebbe cercare di andare a dormire prima del solito nei giorni che precedono il cambio d’ora. Nei giorni appena successivi ad essa invece sarebbe bene fare un po’ di attività fisica per liberare le endorfine necessarie a combattere lo stress e a riposare meglio.
