Meghan e Harry, momenti di paura per l’atterraggio a Sydney

Momenti di paura sul volo da Tonga a Sydney con a bordo Meghan e Harry: il pilota ha dovuto annullare la procedura di atterraggio e tornare in volo.

C’è stato qualche momento di paura sul volo che stava portando la coppia dei Duchi di Sussex Meghan Markle e il principe Harry. Il pilota ha dovuto improvvisamente annullare la procedura di atterraggio. Nessun guasto, nessuna emergenza a bordo. Il problema è stato un altro velivolo che non è riuscito a liberare la pista d’atterraggio nei tempi stabiliti. Non avendo la possibilità di atterrare come da programma, il pilota dell’aereo su cui volavano Meghan e Harry ha seguito la procedura da seguire in questi casi: ha ripreso quota e ha sorvolato l’aeroporto di Sydney in attesa del via libera dalla torre di controllo.

Atterraggio negato per Meghan e Harry

La notizia dell’atterraggio negato all’aeroporto di Sydney per Meghan e Harry, in visita in Australia, sta facendo il giro del mondo. Non si tratta di un incidente diplomatico. nessun attentato o problema grave. Si è trattato di una questione di sicurezza. Sono state seguite le procedure consuete che si devono seguire in questo caso e tutto è andato per il meglio. Grande spavento però per Meghan Markle, che ha recentemente annunciato di essere in attesa del primogenito del consorte, il principe Harry. Non è un bene che una futura mamma sia sottoposta a stress di questo tipo. Siamo però sicuri che la Duchessa abbia ricevuto tutte le attenzioni del caso e abbia superato senza alcun problema il momento di panico.

L’aereo su cui si trovavano Meghan e Harry era partito da Tonga ed era diretto a Sydney. La coppia da sogno sta affrontando un tour di 16 giorni in Oceania. Ma cosa è successo su quel volo? Il pilota ha dovuto annullare la procedura di atterraggio. La causa? Un altro velivolo sulla pista d’atterraggio, che quindi non era sgombra. Una questione di sicurezza per tutti i passeggeri del volo. I passeggeri sono stati subito avvisati tramite un messaggio dello staff del volo: “C’era un velivolo sulla pista d’atterraggio che si stava muovendo molto lentamente, quindi il capitano ha deciso di rinunciare all’atterraggio”.

Meghan Markle e il principe Harry in Australia

L’aereo aveva già cominciato a scendere verso Sydney diminuendo la sua quota di volo. Il jet pare si trovasse ad un’altezza di 125 piedi quando ha dovuto interrompere la procedura di atterraggio e continuare a volare all’interno dello spazio aereo dell’aeroporto di Sydney. Passeggeri avvisati, procedura standard eseguita. Nulla di cui aver paura. La compagnia scelta da Meghan e Harry è la Qantas e il personale si è comportato come da protocollo. Il destino ha solo voluto che su quella tratta in quel momento ci fossero i Duchi di Sussex impegnati in una visita ufficiale. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio. Solo con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia.

Il secondo tentativo di atterraggio, quello che ha fatto seguito all’ok da parte della torre di controllo dell’aeroporto, è andato a buon fine. Meghan Markle e il principe Harry sono scesi dall’aereo sorridenti, per nulla turbati da quanto successo. Pronti per proseguire il loro tour con la partecipazione agli Australian Geographic Society Awards, dove la Markle ha consegnato un premio.

Scritto da Laura Anna Gritti

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