Louis Vuitton svela una collezione rivoluzionaria alla Paris Fashion Week 2025

Louis Vuitton incanta con una collezione elegante al Louvre durante la Paris Fashion Week 2025.

La Paris Fashion Week di settembre ha visto un’apertura straordinaria grazie alla sfilata di Louis Vuitton, maison simbolo del lusso e dell’eleganza. L’evento si è tenuto in una location emblematicamente storica: l’appartamento estivo di Anna d’Austria al Louvre, un ambiente neoclassico che ha conferito un’atmosfera regale alla presentazione.

La sfilata, curata dal direttore artistico Nicolas Ghesquière in collaborazione con la scenografa Marie-Anne Derville, ha trasformato questo spazio in un omaggio al design francese, spaziando dal XVIII secolo fino ai giorni nostri attraverso stanze sapientemente decorate. Ghesquière ha mirato a creare un ambiente che evocasse la serenità domestica, sottolineando l’importanza di vestirsi con eleganza anche nella propria casa.

Un mix eclettico di stile e influenza

La collezione presentata per la primavera-estate si è rivelata un amalgama di stili, unendo top giocosi, dettagli in tessuto arazzo e scarpe caratterizzate da trame elaborate.

La seta spazzolata, richiamo a tecniche storiche francesi, ha conferito un aspetto lussureggiante ai capi.

Riferimenti storici e contemporanei

Sebbene Ghesquière non abbia citato esplicitamente il guardaroba di Anna d’Austria, gli abiti esibivano un’aria di cortigiana contemporanea. L’uso di leggings simili a pantaloni alla zuava, camicie con colli aristocratici e abiti da sera in pizzo ha evocato un’eleganza senza tempo. Un cappotto a sbuffo in raso scarlatto ha completato il look, mentre le canotte corte con motivi paisley suggerivano una serata esotica.

Le scelte stilistiche di Ghesquière includevano anche copricapi audaci, come mitre da doge e turbanti da pascià, che hanno aggiunto un tocco di mistero alla sfilata. Non sono mancati look futuristici, caratterizzati da pantaloni palazzo tecnici e sneaker di ultima generazione, perfettamente in linea con la visione moderna della maison.

Un viaggio visivo e sonoro

L’ispirazione di Ghesquière non si è limitata solo ai capi d’abbigliamento, ma ha anche attinto ai colori e all’estetica dell’appartamento di Anna. Il pavimento in marmo rosa, abbinato a affreschi storici, ha creato uno sfondo ricco di storia e bellezza. I riferimenti al celebre ritratto di Anna di Rubens sono stati evidenti, con abiti che richiamavano la sua grazia e il suo potere.

Una celebrazione della cultura e della storia

Ghesquière ha descritto la collezione come una proposta multiculturale, sottolineando la sua visione di un lusso accessibile e innovativo. Vestito in un look casual, il designer ha mantenuto un equilibrio tra sfarzo e semplicità, presentando modelli che non appesantivano la silhouette ma esaltavano la figura.

La sfilata ha visto la partecipazione di personaggi influenti, tra cui dirigenti di LVMH e star del cinema come Jennifer Connelly ed Emma Stone. Questo evento non è stata solo una presentazione di moda, ma un vero e proprio viaggio stilistico che ha sfidato le convenzioni e aperto nuove strade nell’estetica contemporanea.

La colonna sonora, interpretata da Cate Blanchett, ha aggiunto un ulteriore strato di profondità alla sfilata, con la sua versione di This Must Be the Place dei Talking Heads. La frase “Casa – È dove voglio essere” risuona con il messaggio centrale dell’evento, facendo leva sull’importanza di sentirsi a proprio agio e ispirati nei propri spazi.

Scritto da Staff

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