La London Fashion Week si prepara a dare il via a una nuova edizione dal 19 al 23 febbraio 2026, presentando un calendario denso di eventi che catturerà l’attenzione di appassionati e professionisti del settore. Il British Fashion Council ha annunciato un programma che include ben 46 sfilate e 15 presentazioni, arricchite da 19 eventi digitali dedicati a stilisti emergenti nell’ultima giornata.
Quest’anno, l’attesa è particolarmente alta per il ritorno del marchio Joseph, che non sfilava a Londra da sette anni, e per la presentazione della collezione postuma di Paul Costelloe, il celebre stilista irlandese scomparso a novembre. La sua maison aprirà la manifestazione con un tributo al suo lavoro, riconosciuto anche per le creazioni indossate da Diana, principessa del Galles.
Grandi nomi e ritorni attesi
La chiusura della settimana di moda sarà affidata a Burberry, il leader del lusso britannico, che presenterà una sfilata serale curata dal suo direttore creativo, Daniel Lee.
La presenza di Burberry rappresenta un momento culminante della settimana, richiamando l’attenzione su una delle maison più iconiche del panorama fashion.
Oltre al ritorno di Joseph, un altro nome che suscita curiosità è quello di Julien Macdonald, che tornerà in passerella dopo cinque anni di assenza. La sua collezione, rinomata per i look sensuali e scintillanti, promette di stupire nuovamente il pubblico. Anche nomi noti come Erdem, Simone Rocha e Richard Quinn saranno presenti, confermando la loro posizione di rilievo nella scena londinese.
Le assenze significative
Nonostante il programma ricco di nomi illustri, alcune stiliste di spicco come Roksanda e Molly Goddard mancheranno all’appello. Inoltre, J.W. Anderson, una volta tra i più attesi della London Fashion Week, sta ora orientando il suo marchio verso un approccio più lifestyle, concentrandosi sul suo ruolo a Parigi con Loewe. Queste assenze pongono interrogativi sul futuro delle sfilate londinesi e sulle dinamiche del settore.
Scoperta di nuovi talenti
Uno degli aspetti più affascinanti della London Fashion Week è la scoperta di nuovi talenti. Le passerelle della manifestazione sono spesso il palcoscenico ideale per giovani designer provenienti da prestigiose istituzioni come la Central Saint Martins e il London College of Fashion. Questi eventi attirano l’attenzione di buyer, giornalisti e appassionati di moda, desiderosi di scoprire le prossime stelle nel firmamento della moda.
Fashion East, in particolare, continua a essere riconosciuto come uno dei principali incubatori di moda, offrendo una piattaforma a stilisti emergenti per esprimere la loro creatività e innovazione. Durante la settimana, le sfilate collettive di questi talenti freschi rappresenteranno un’opportunità unica per vedere come il settore sta evolvendo e quali tendenze potrebbero emergere nel prossimo futuro.
La London Fashion Week del 2026 si preannuncia come un evento imperdibile, ricco di novità e opportunità per la comunità della moda. Con un mix di ritorni celebri e nuove voci, Londra si conferma come un fulcro di creatività e innovazione, pronta a sorprendere e incantare il pubblico.

