Argomenti trattati
Quando Lazaro Hernandez e Jack McCollough hanno scelto di lasciare Proenza Schouler, il marchio che avevano costruito con passione, il mondo della moda ha trattenuto il respiro. La loro nuova avventura con Loewe non è solo un cambio di scena, ma un’opportunità straordinaria per ridefinire il futuro di una delle maison più iconiche del lusso.
Con il loro arrivo a Parigi, i due designer sono pronti a tuffarsi in un universo dove tradizione e innovazione si intrecciano in modi sorprendenti.
Un cambio epocale: da New York a Parigi
Gennaio 2024 ha segnato un momento cruciale per Hernandez e McCollough, che hanno deciso di abbandonare la loro vita newyorkese per intraprendere una nuova avventura a Parigi, la capitale della moda. In un contesto ricco di storia come quello di Loewe, che affonda le radici in secoli di artigianato, i due designer si trovano di fronte a una sfida affascinante: come integrare la loro visione personale in un marchio tanto prestigioso.
Ti sei mai chiesto come si sente un designer a dover bilanciare innovazione e tradizione in un ambiente così stimolante?
Il loro primo incontro con la fabbrica di Loewe a Getafe, in Spagna, è stato un momento rivelatore: Hernandez e McCollough si sono trovati di fronte a una schiera di artigiani appassionati che lavorano con dedizione da decenni. «Trovare un team con un know-how così profondo è un sogno che diventa realtà», ha dichiarato McCollough.
Questo incontro ha dato il via a una riflessione profonda su come combinare il loro stile americano con l’eredità spagnola di Loewe, un mix che promette di stupire e incantare.
La nuova visione di Loewe: tra tradizione e innovazione
Il 2025 si preannuncia come un anno decisivo per il panorama della moda, con molti marchi in cerca di rinnovamento. Hernandez e McCollough, però, si distinguono per il loro approccio fresco e audace; non hanno mai lavorato prima in una maison di lusso. Ma invece di temere questa novità, la vedono come un’opportunità da abbracciare. Ti sei mai chiesto come potrebbe essere una fusione tra il casual americano e la sofisticatezza europea? La loro collezione di debutto promette di riflettere proprio questo, creando un linguaggio completamente nuovo per Loewe.
Nell’atelier parigino, i due designer sono già al lavoro sui dettagli della loro prima collezione. Tra le novità, un campione di pelle trattata con tecniche innovative ha suscitato l’entusiasmo di Hernandez. Questa pelle, lavorata con un metodo che ricorda l’intarsio, rappresenta un legame diretto con gli artigiani di Getafe e il loro impegno per l’eccellenza. «È una sorta di fil rouge che collega tutto», afferma Hernandez, mettendo in evidenza la loro intenzione di raccontare una storia attraverso ogni pezzo, un approccio che sicuramente colpirà gli appassionati di moda.
La sfida della modernità: come rispondere alle aspettative?
In un contesto attuale in cui il fast fashion e la viralità dominano il mercato, Hernandez e McCollough intendono rispondere a una domanda cruciale: come possono i marchi di lusso rimanere rilevanti? «Vogliamo che i nostri capi siano oggetti del desiderio», dichiara McCollough. La loro missione è chiara: creare collezioni che non solo attirino l’attenzione, ma che invitino le persone a indossare qualcosa di speciale, pensato per durare nel tempo. Non è affascinante pensare a come un capo di lusso possa diventare un tesoro personale?
La loro visione non è solo estetica, ma anche esperienziale. In un’epoca in cui le tendenze globali sembrano omogeneizzare il mercato, i due designer puntano a riscoprire una dimensione locale, che rispecchi la cultura e l’identità del marchio. «Vogliamo infondere una nuova “ispanicità” nei nostri capi», afferma Hernandez, sottolineando l’importanza di celebrare le origini senza dimenticare le esigenze contemporanee. Hai mai pensato a quanto possa essere potente un capo che racconta una storia?
Con la pressione di dover creare qualcosa di straordinario, Hernandez e McCollough si mostrano determinati a seguire il proprio percorso, senza farsi influenzare dalle aspettative altrui. «Stiamo affrontando questa fase come l’inizio di un processo. Molti si aspettano un colpo di scena immediato, ma ogni grande cambiamento richiede tempo», conclude McCollough. E tu, sei pronto a scoprire cosa ci riserva il futuro della moda?
