La sfilata ‘Born to Create’ celebra il Made in Italy all’Expo 2025 in Giappone

Scopri come l'Italia celebra la sua creatività in Giappone, unendo moda e cultura.

Immagina un mondo dove la creatività si fa ponte tra culture, dove l’arte del saper fare italiano incontra l’estetica giapponese. È in questo scenario di meraviglia e scambio che si inserisce la sfilata-evento ‘Born to Create’, organizzata per celebrare il ricco patrimonio del Made in Italy.

La sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha voluto fortemente questo evento, un’opportunità unica per mostrare al mondo intero quanto la bellezza e l’innovazione possano camminare insieme.

Un’occasione per brillare

La passerella di Expo 2025 Osaka ha visto la partecipazione di nomi illustri e giovani talenti, tutti uniti dalla passione per la moda e la creatività. Tra i protagonisti, Yoshikazu Yamagata, fondatore della scuola di moda Coconogacco di Tokyo, ha portato il suo tocco unico, mescolando tradizione e modernità.

Questo evento non è solo una sfilata, ma un vero e proprio manifesto della cultura italiana, capace di raccontare storie attraverso tessuti e forme. La presenza di Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia a Expo 2025, e di altre figure di spicco del Friuli Venezia Giulia, aggiunge un valore inestimabile a questa iniziativa.

Valorizzare il patrimonio culturale

“Se c’è una cosa su cui l’Italia è imbattibile”, ha dichiarato Borgonzoni, “è la sua capacità di declinare e veicolare bellezza in forme ed espressioni artistiche e culturali originali di straordinaria qualità”.

Queste parole risuonano come un inno alla creatività, un richiamo a guardare oltre e a riconoscere il potere trasformativo dell’arte. Ogni abito, ogni accessorio presentato sulla passerella racconta una storia, una tradizione, un sogno. È questo il messaggio che l’Italia porta in Giappone: non solo moda, ma una vera e propria filosofia di vita.

Un legame che si rafforza

Il viaggio che ha portato a questo evento non è iniziato oggi. Già nel 2019, si sono gettate le basi per una collaborazione proficua tra Italia e Giappone, culminata nella firma di un importante accordo di coproduzione cinematografica. L’evento ‘Celebrating Connections Italy Japan’ ha ulteriormente consolidato questi legami, rendendo evidente come la cultura possa essere un linguaggio universale. E ora, attraverso la moda, l’Italia continua a raccontare la sua storia, a intrecciare relazioni, a costruire ponti tra le diverse espressioni artistiche.

Creatività, ricerca e innovazione

Non è solo bellezza, è anche innovazione. Come sottolineato da Vattani, “Portiamo in Giappone i valori che caratterizzano il presente e il futuro del nostro Paese: ricerca, alta tecnologia e creatività”. La moda italiana non è solo un marchio, è un’idea, una visione che include sostenibilità e innovazione. Il Padiglione Italia diventa così un laboratorio di idee, dove ogni prodotto racconta la sinergia tra tradizione e avanguardia, tra passato e futuro. La moda diventa quindi il veicolo di un messaggio potente: l’arte non ha confini, può viaggiare, evolversi e contaminarsi.

Scritto da Staff

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