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Il 7 dicembre, in concomitanza con la festività di Sant’Ambrogio, si è svolta l’attesissima Prima della Scala 2025, un evento che ogni anno attira l’attenzione di quanti amano la musica e la moda. Milano ha ospitato un mix di celebrità, politici e artisti, tutti pronti a celebrare l’inizio della nuova stagione teatrale del celebre teatro italiano.
Quest’anno l’opera in scena è stata Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Šostakovič, diretta dal Maestro Riccardo Chailly. Ma non è solo il palcoscenico a brillare: il red carpet ha visto sfoggiare outfit spettacolari, rendendo la serata un vero e proprio spettacolo di stile.
Moda sul red carpet
Tra i look più apprezzati, spicca quello di Chiara Bazoli, compagna del sindaco di Milano, Beppe Sala. Ha indossato un abito in velluto con un bustier asimmetrico, firmato da Giorgio Armani Privé, che ha catturato l’attenzione per la sua eleganza sofisticata.
In un’epoca in cui il total black continua a dominare, anche Roberta Dini, moglie del presidente della Regione Lombardia, ha scelto un look chic: un blazer con spalle scese abbinato a una longuette e sandali preziosi.
Le coppie meglio vestite
La coppia formata dagli attori Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti ha conquistato il titolo di coppia più elegante della serata. Entrambi hanno optato per creazioni di Giorgio Armani, con Favino che ha indossato un classico smoking con revers in raso e Ferzetti che ha scelto un abito profondo e ricamato nei toni blu e verde.
Questa scelta ha esaltato la raffinatezza e la femminilità tipiche dello stilista, che ha vestito anche le prime ballerine del teatro.
Stile audace e innovativo
In un’atmosfera di tradizione, Mahmood ha confermato la sua reputazione di icona fashion, proponendo un look che rimanda agli anni Ottanta. La sua giacca satinata e il gilet decorato con dettagli brillanti hanno dimostrato come il classico possa essere reinterpretato in chiave moderna. Questo artista, due volte vincitore del Festival di Sanremo, non ha paura di osare e di sorprendere con il suo stile unico.
Un evento di successo
La Prima della Scala, quest’anno, ha registrato un incasso record di quasi 2,7 milioni di euro, un segno tangibile del suo fascino duraturo. Nonostante l’assenza di figure importanti come il presidente della Repubblica e la premier, il pubblico ha accolto con entusiasmo l’inaugurazione della stagione, applaudendo a lungo alla performance e alla regia del giovane Vasily Barkhatov.
Un’osservazione sulla cultura e la protesta
Oltre alla celebrazione della cultura, la serata ha visto anche manifestazioni di protesta all’esterno del teatro. I lavoratori dello spettacolo hanno fatto sentire la loro voce, sottolineando l’importanza di riconoscere il loro ruolo nella società. Questo contrasto tra l’opulenza dell’evento e le preoccupazioni dei lavoratori riflette una realtà complessa, in cui la cultura deve affrontare sfide significative.
La Prima della Scala 2025 si è confermata come un evento chiave nel panorama culturale italiano, capace di attrarre sguardi e attenzioni da tutto il mondo. Con la sua combinazione di arte, moda e riflessioni sociali, ha offerto uno spettacolo indimenticabile che resterà impresso nella memoria di tutti i partecipanti.
