Jova Beach Party, genitori furiosi: “Non possiamo portare i bambini”

Jova Beach Party fortemente criticato dai fan del rapper: i bambini non potranno accedere allo show, l'organizzazione chiede scusa.

Jova Beach Party è il nome che è stato dato a una serie di eventi in giro per l’Italia a cui Jovanotti e il suo team di comunicazione avevano invitato proprio tutti, dai ragazzi che hanno appena scoperto il primo rapper d’Italia a coloro che con la musica di Jovanotti sono cresciuti e che oggi – dato che il tempo passa – hanno costruito una famiglia con tanto di pargoli.

A causa di una serie di errori di comunicazione però si è generato un grosso problema che ha letteralmente inviperito i genitori: l’organizzazione degli eventi sta tentando in questi giorni di porre rimedio per non rovinare la festa.

Jova Beach Party senza bambini

Doveva essere un evento aperto a tutti, invece si è trasformato in un momento di estrema tensione tra pubblico pagante e organizzatori: il Jova Beach Party è partito decisamente con il piede sbagliato a causa di una leggerezza commessa dai giornali e dall’ufficio stampa dell’evento.

Inizialmente infatti era stata data la notizia che i bambini non avrebbero pagato se avessero avuto meno di otto anni. Successivamente invece è stato diramato un comunicato ufficiale in cui si informava i genitori che sarebbe stato necessario acquistare biglietti anche per i bambini altrimenti sarebbe stato impossibile farli entrare nell’area del concerto.

Il problema è sorto nel momento in cui i concerti sono andati sold out: anche chi avesse voluto acquistare i biglietti invece di lasciare i pargoli a casa non ha avuto la possibilità di farlo.

I genitori contro Jovanotti

Come accade inevitabilmente in questi casi, lo scontento di coloro che già sognavano di portare tutta l’allegra famigliola a un concerto che prometteva di essere una grande festa si è riversato sui social.

Moltissimi genitori si sono lamentati di aver addirittura chiesto informazioni ai ticket office prima di acquistare i biglietti e di averli acquistati soltanto dopo aver avuto conferma del atto che i più piccoli entravano gratis.

Ancora più aggressivi sono stati i commenti di coloro che ha trovato i biglietti esauriti e non ha avuto modo di regolarizzare la propria posizione.

La risposta degli organizzatori

Rendendosi conto che la situazione stava sfuggendo di mano, gli organizzatori del Jova Beach Party hanno deciso di porre rimedio in qualche modo: oltre a scusarsi pubblicamente per la comunicazione piuttosto confusa che è stata messa in atto per pubblicizzare l’evento, la Trident ha deciso di fornire altri biglietti destinati esclusivamente ai bambini per le prime due date del tour.

Cosa succederà quando le due date del Jova Beach Party saranno passate e il tour si dirigerà verso altre mete? Non è dato saperlo: per ora la Trident non ha fornito indicazioni ma è probabile che i lavori per rendere accessibile gli spettacoli ai più piccoli continueranno ininterrottamente per consentire l’accesso a quante più famiglie possibile.

Dal canto suo Jovanotti non si esprime: per quanto il nome sul cartellone sia il suo, il cantante non può essere considerato responsabile per gli errori del suo staff come non può essere considerato responsabile di qualsiasi cosa accada durante il concerto: la trista vicenda che ha coinvolto i fan di Sfera Ebbasta è ancora impressa nella mente di molti.

Scritto da Olga Luce

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