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Il 4 dicembre, alle ore 18, l’Italia ha accolto la fiamma olimpica per le attesissime Olimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026. Questo evento, carico di significato, ha visto la straordinaria tennista Jasmine Paolini, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, passare la torcia al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Quirinale.
«È un onore indescrivibile», ha dichiarato la Paolini, esprimendo la grande emozione di un momento così storico. La fiamma olimpica, simbolo di impegno, passione e pace, partirà per un lungo viaggio attraverso le 20 regioni italiane, percorrendo oltre 12.000 chilometri.
Il percorso della fiamma: un viaggio di unità e celebrazione
La fiamma, accesa la mattina del 4 dicembre a Olimpia, in Grecia, è stata consegnata a Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina, e successivamente portata nello storico stadio Panathinaiko, dove Paolini e Filippo Ganna hanno avuto l’onore di essere gli ultimi tedofori prima dell’accensione definitiva.
Un viaggio di 63 giorni condurrà la fiamma fino alla cerimonia di apertura che avrà luogo allo stadio San Siro di Milano.
Il messaggio del Presidente della Repubblica
Il Presidente Mattarella ha accolto la fiamma con dovuta reverenza, sottolineando che le Olimpiadi rappresentano un patrimonio universale, simbolo di pace e dialogo fra le culture. «Siamo orgogliosi di ospitare i Giochi invernali», ha affermato, evidenziando anche il ruolo fondamentale di Milano e Cortina.
Queste città non solo metteranno in mostra le loro bellezze, ma saranno anche palcoscenico di un evento che riflette la modernità e l’innovazione dell’Italia, senza dimenticare le sue radici storiche.
Un simbolo che unisce diverse generazioni
La torcia, giunta in Italia, simboleggia un legame tra passato e futuro. La sua luce rappresenta un filo invisibile che unisce l’antica Grecia, il presente italiano e le prossime Olimpiadi. Jasmine Paolini ha condiviso la sua esperienza emozionante, descrivendo il momento come un sogno realizzato per ogni atleta. «Spero che questi Giochi ispirino nuovi appassionati», ha detto, sottolineando l’importanza dello sport per il benessere fisico e mentale.
I tedofori olimpici: custodi del messaggio olimpico
I tedofori, coloro che porteranno la torcia lungo il suo percorso, non sono solo atleti, ma rappresentano anche cittadini che si sono distinti nella loro comunità. La scelta dei tedofori avviene attraverso un processo che valorizza impegno sociale, inclusione e solidarietà. Ognuno di loro avrà l’opportunità di trasmettere un messaggio di speranza e unione durante il loro breve ma significativo tratto di cammino.
Conclusione: l’importanza del viaggio olimpico
La consegna della fiamma al Capo dello Stato segna un’importante fase nel conto alla rovescia verso i Giochi del 2026. Questo evento non è solo una celebrazione sportiva, ma un’opportunità per raccontare storie di unità, resilienza e passione. Mentre la torcia viaggia tra città e paesaggi, porterà con sé le speranze e le aspirazioni di un intero Paese, pronto a brillare sulla scena internazionale. Le immagini della fiamma, simbolo di unione, rimarranno impresse nella memoria collettiva, rappresentando un nuovo capitolo nella storia delle Olimpiadi invernali.

