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Ogni volta che si riflette sulla maternità, emerge la questione del mondo che attende i giovani. Come affronteranno le sfide di un pianeta in pericolo? È fondamentale interrogarsi su ciò che può essere fatto, insieme, per cambiare il loro destino. La risposta è un entusiasta sì.
A tal proposito, la Earth Partner Exhibition rappresenta un’importante iniziativa che si terrà dal 10 settembre al 4 ottobre 2025 al Borgo Laudato Si’, un luogo incantevole di 55 ettari, ricco di giardini e campi agricoli, un tempo parte delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, vicino a Roma.
Un viaggio nell’arte e nella sostenibilità
Questo evento straordinario riunisce 55 progetti multimediali realizzati da artisti under 30 provenienti da 28 paesi diversi.
L’intento è riflettere sulle paure e le speranze di una generazione che si confronta con la crisi ecologica. Durante l’inaugurazione, Papa Leone XIV ha enfatizzato come a noi, “creature tra le creature”, spetti la responsabilità di custodire la flora e la fauna e di prenderci cura del creato.
Le opere in mostra non sono semplici rappresentazioni artistiche; comunicano messaggi potenti e urgenti. I vincitori e i finalisti dell’Earth Partner Prize, un concorso annuale fondato sei anni fa dall’agenzia creativa Art Partner, hanno creato fotografie e video che non possono lasciare indifferenti.
Alcuni lavori evidenziano le conseguenze delle azioni avventate, mentre altri esaltano la bellezza di una natura resiliente, sempre pronta a rinnovarsi.
La creatività come motore di cambiamento
Hans Ulrich Obrist, curatore e direttore artistico, sottolinea l’importanza della creatività come strumento per immaginare un futuro migliore. “L’arte è un portale verso le possibilità”, afferma, richiamando l’attenzione sulla necessità di includere gli artisti nei tavoli decisionali. È essenziale considerare il passato e il presente come prototipi delle azioni future, mostrando ciò che potrebbe essere. La creatività è fondamentale in questo processo.
La co-fondatrice del movimento Fashion Revolution, Orsola De Castro, aggiunge che la creatività è una ninna nanna che consente di sfuggire alla follia del mondo attuale, un faro di speranza in tempi incerti. Il Giubileo di quest’anno diventa quindi un’opportunità per riflettere sull’interconnessione tra tutti noi e sulla nostra responsabilità collettiva nel plasmare il futuro.
Un invito all’azione: l’etica dell’amore
In un momento cruciale come questo, gli artisti di Earth Partner esortano a immaginare un futuro diverso. Secondo Bell Hooks, l’amore non è solo un sentimento, ma un’azione quotidiana che implica cura, responsabilità e rispetto. Per realizzarlo, è fondamentale coltivare la consapevolezza e la capacità di analisi critica, affinché si possa prendersi cura degli altri e dell’ambiente.
Per chi desidera conoscere il meglio della creatività e dell’arte contemporanea, non può perdersi questa mostra che non solo mette in luce il talento, ma offre anche una piattaforma per discutere delle sfide più urgenti del nostro tempo. La Earth Partner Exhibition rappresenta una chiamata all’azione che deve essere ascoltata.
